Guida di Roma
Come arrivare a Roma
In auto:
Da Nord e da Sud con l'autostrada A1 che immette sul Raccordo Anulare.
Da Est con l'autostrada E80
In treno:
A Roma le stazioni principali sono la Stazione Termini (piazza dei
Cinquecento) e la Stazione Tiburtina (piazza della Stazione Tiburtina).
Entrambe le stazioni sono collegate alla rete della Metropolitana e
numerosi autobus per tutte le direzioni transitano all'esterno delle
stazioni stesse
In aereo:
Roma è servita dagli aeroporti Leonardo da Vinci (Fiumicino) e Ciampino,
dove arrivano la maggior parte dei voli charter. L'aeroporto di
Fiumicino dista circa 26 km. da Roma e Ciampino circa 20 Km.
In pullman:
Nel piazzale a ridosso della Stazione Tiburtina hanno il capolinea anche
gran parte dei pullman diretti in altre città d'Italia e all'estero.
Cosa vedere a Roma - Piazza di Trevi
La fontana Fontana di Trevi è la più scenografica fontana di Roma.
Voluta dal Papa Clemente XII, i lavori ebbero inizio nel 1735 ed il 22 maggio 1761 fu inaugurata.
La fontana di marmo bianco copre tutto un lato del palazzo Poli, è larga venti metri ed alta ventisei.
Le quattro statue sulla balaustra rappresentano le quattro stagioni, nelle nicchie ai lati si trovano "la Salubrità" a destra e "l'Abbondanza" a sinistra.
Nel centro, sopra un carro a forma di conchiglia, trainato da due cavalli marini guidati da due tritoni, si erge maestosa la statua che simboleggia l'Oceano.
Cosa fare a Roma in Piazza di Trevi
Buttare una monetina nell'acqua.
La grande vasca costruita a livello stradale simboleggia il mare ed è qui che i turisti gettano la monetina per augurare un piacevole ritorno nella città eterna.
Bere l'acqua della "Fontana degli innamorati"
Nella piazza c'è una semplice vaschetta rettangolare che riceve acqua da una cannetta e la leggenda dice che gli innamorati che qui bevono non tradiranno mai.
Cosa vedere a Roma - Campo dei Fiori
Campo de' Fiori è uno dei luoghi più noti e suggestivi di Roma, di grande importanza storica.
Se da un lato la Piazza evoca l'atmosfera gioiosa e colorata del noto mercato all'aperto, dall'altro ricorda il filosofo Giordano Bruno, che proprio in quella piazza fu bruciato sul rogo dall'Inquisizione cattolica per l'accusa di eresia il 17 febbraio del 1600; nel mezzo della piazza si erge la statua a che lo ricorda.
Discusso l'origine del nome, qualcuno lo fa derivare dal nome di "Flora", la donna amata dall'imperatore Pompeo, altri preferiscono farne risalire l'etimologia a come la piazza si presentava nel XV secolo, coperta da erba e fiori.
Secondo le diverse ore del giorno la Piazza offre une quantità di scenari diversi.
Al mattino c'è il vivace e coloratissimo mercato all'aperto, contornato dai bar con i tavolini all'aperto.
La vita nella Piazza continua durante tutta la notte, essendo uno dei punti di incontro più conosciuti della capitale ricca di ristoranti e trattorie tipiche.
La zona è anche molto conosciuta per i molti negozi caratteristici, dove si possono trovare originali souvenir.
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Cosa vedere a Roma - Piazza del Popolo
Piazza del Popolo, che negli ultimi anni si è trasformata in un elegante isola pedonale, è il punto di confluenza delle tre importanti strade di via del Corso, via del Babbuino e via di Ripetta.
E' caratterizzata dalla Porta del Popolo del Bernini, che fu per secoli il punto di ingresso a Roma per chi proveniva da nord sulla via consolare Flaminia.
Piazza del Popolo è delimitata dalle chiese gemelle di S. Maria dei Miracoli e di Montesanto, iniziate da Carlo Rainaldi nel '600 e completate da Bernini.
Al centro della piazza si erge l'Obelisco Flaminio, alto 24 metri, costruito ai tempi dei faraoni Ramesse II e Mineptah (1200 a.C) e portato a Roma sotto Augusto.
In fondo alla piazza, verso destra, prima dell'Arco Trionfante si trova la chiesa di
Santa Maria del Popolo, piccolo gioiello artistico che ospita dipinti di
Caravaggio, del
Pinturicchio, di
Annibale Carracci, le architetture e le sculture di
Raffaello, Bramante, Andrea Bregno e
Bernini.
Cosa vedere a Roma - Piazza di Spagna
La piazza, uno dei punti che offre uno splendido panorama sul centro di Roma, è dominata dalla facciata della chiesa della Trinità dei Monti, costruita nel 1502, punto di partenza della Via Sistina, il rettifilo che conduce i pellegrini alla basilica di Santa Maria Maggiore.
Al centro della piazza s'innalza l'obelisco, un'imitazione romana degli obelischi egizi che risale all'epoca imperiale ad imitazione dell'obelisco autentico di Piazza del Popolo.
Una curiosità è la casa d'angolo fra Via Sistina e Via Gregoriana chiamata "casa dei mostri" perché le finestre, ai lati, sono modellate a bocca di mostro, abitata, ai tempi, dalla regina di Polonia Maria Sobiesky.
Cosa vedere a Roma - Trinità dei monti
Progettata nel 1726 da Francesco De Sanctis e realizzata completamente in travertino, la scalinata di Trinità dei monti è un monumento al numero perfetto tre, in onore della Chiesa della Trinità.
Una serie di rampe divise in tre parti che si congiungono in piani di sosta e poi si dividono in un elegante alternarsi di convessità e concavità delle pareti, di gradinate e piani di sosta.
Dal 1951 nel periodo aprile-maggio si tiene una grande esposizione di azalee che danno alla scalinata un fascino tutto particolare.
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