Descrizione della Chiesa sant'Ignazio Loyola
Chiesa Sant'Ignazio di Loyola a Roma
Realizzata nel 1626, dall'ingrandimento della precedente chiesa di
Santa Annunziata, la chiesa venne intitolata a
S. Ignazio di Loyola, canonizzato in quegli anni.
La facciata è sul modello della
Chiesa del Gesù e la pianta interna è a croce latina, con tre grandi cappelle per lato ed un aspetto generale molto teatrale.
Sulla parete di controfacciata il gruppo scultoreo
La Magnificenza e la Religione di
Alessandro Algardi del 1650, sostiene l'iscrizione commemorativa della consacrazione della chiesa.
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La volta affrescata dopo il 1685 da
Andrea Pozzo, raffigura la spettacolare
Gloria di S.Ignazio.
Caratteristica di questa opera d'arte è il fatto che l'affresco è un trompe l'oeil che trasforma la superficie del soffitta a botte, in una enorme cupola aperta verso il cielo luminoso e pieno di figure in volo.
Nella chiesa si possono ammirare altri affreschi di
Andrea Pozzo: l'
Assedio di Pamplona nella volta del presbiterio,
S.Ignazio che guarisce gli appestati nel catino absidale,
Giuditta, David, Sansone e Jaele nei pennacchi della falsa cupola.
Tutta la chiesa è coperta di affreschi che ne fanno un grande museo illuminato dalle alte finestre sopra le navate.
Nella seconda cappella, a destra,
Francesco Trevisani ha dipinto la
Vergine e S. Giuseppe; nella terza cappella la
Presentazione al Tempio è di
Stefano Pozzi.
Nel transetto destro, sul fastoso altare in stile
barocco, si trova la
Gloria di S. Luigi Gonzaga, rilievo marmoreo di
Pierre Legros e nella volta
Gloria del Santo di
Andrea Pozzo.
Nelle altre cappelle si possono ammirare episodi della vita di Sant'Ignazio, ancora di Andrea Pozzo e monumenti di
Pierre Legros.