Descrizione della Chiesa sant'Agostino
Chiesa Sant'Agostino di Roma
Costruita nel 1420 a Campo Marzio dove già esisteva una antica chiesetta medievale, fu ingrandita tra il 1479 e il 1483 da Giacomo da Petrasanta e Sebastiano Fiorentino e modificata negli interni da Luigi Vanvitelli e decorata da Pietro Gagliardi fra il 1756 ed il 1761.
La sobria facciata in travertino, una delle prime del Rinascimento a Roma, è preceduta da una scalinata con balaustra: il travertino impiegato
proviene dal Colosseo.
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L'interno, diviso in tre navate da pilastri in marmi policromi, è movimentato da dieci cappelle absidate su pianta a croce latina.
La chiesa è conosciuta per le opere di alcuni dei più grandi artisti italiani: Sansovino,
Raffaello e
Caravaggio.
Del primo, Jacopo Sansovino, subito a destra del portale centrale, si trova la venerata statua della "
Madonna del Parto".
Sul terzo pilastro della navata centrale vi è da ammirare una delle due opere pittoriche che
Raffaello ha lasciato nelle chiese di Roma, il piccolo affresco
Isaia Profeta, del 1512 e, al di sotto dell'affresco, una scultura di Andrea Contucci il Sansovino.
Nella cappella della
Madonna di Loreto, si può ammirare la
Madonna dei Pellegrini, dipinta dal
Caravaggio
fra il1603 ed il 1606, vestita in abiti da popolana, con Gesù Bambino in braccio e due pellegrini sporchi e laceri, inginocchiati, con le mani giunte in preghiera ed i piedi scalzi e gonfi messi in primo piano.
Oltre i lavori sopra citati, nella chiesa si trovano decine di opere d'arte, come
Sant Agostino,
San Giovanni Evangelista, San Girolamo e altre tele laterali del
Guercino.
La
Madonna delle Rose di Avanzino Nucci, copia del dipinto di Raffaello, l'
Estasi di S.Rita di Giacinto Brandi ed affreschi di Pietro Locatelli.
Al centro, il bellissimo altare maggiore eseguito su disegno del
Bernini.
In sagrestia vi è un bel
S. Tommaso da Villanova di Giovanni Francesco Romanelli.