Guida di Latina
Come arrivare a Latina
Capoluogo di provincia laziale e seconda città della regione per numero di abitanti (106000 ca.), Latina è situata al centro dell’Agro Pontino, a circa 7 Km dal mar Tirreno.
In auto:
Strada Statale SS 148: da Roma-Napoli
Strada Statale SS 156: da Frosinone
In treno:
principali collegamenti con Napoli, Firenze e Roma.
In aereo:
L’aeroporto più vicino è l’Aeroporto di Fiumicino a Roma.
A.P.T., Azienda di Promozione Turistica
Via Duca del Mare, 19, tel. 0773/695404
Ufficio Informazioni Turistiche, Tel. 0773/3480672
Mercato Americano del nuovo e dell’usato: il martedì mattina.
Latina cenni storici
Latina fu fondata, col nome di Littoria, in epoca fascista (1932) intorno al modesto abitato di Quadrato, sorto nell’Agro alcuni anni prima.
La cosa più antica di Latina è la Via Appia, che risale al IV secolo a.c.
La città doveva assumere il
ruolo di capoluogo della zona agricola voluta nell’ambito della bonifica della regione pontina.
Il centro, sviluppato secondo uno schema radiocentrico attorno ad un nucleo ottagonale, fu progettato da Oriolo Frezzotti secondo un criterio di organizzazione razionale degli spazi urbani.
Cosa vedere a Latina - Piazza del Quadrato
La Piazza del Quadrato corrisponde al nucleo originale dell’insediamento di Littoria ed è ornata da sculture in tufo a ricordo della bonifica.
Fra queste sculture vi è il Monumento al Bonificatore che ricorda i coloni che sanarono e resero fertili la Palude Pontina.
Il nome di Quadrato, risale alla misura terriera utilizzata dai Romani.
Nel 1946 l'originario nome di Littoria venne tramutato in Latina, ma la città ha conservato intatti negli edifici pubblici con i caratteri propri dell'epoca in cui nacque: il Palazzo municipale con la torre, il Tribunale ed il Palazzo del Governo.
Piazza del Popolo
Questa piazza era il centro della vecchia Littoria, ed il suo spazio mette in evidenza le forme geometriche dei palazzi che la circondano e gli ornamenti che la completano.
Al centro della piazza spicca la grande sfera in travertino del Monumento all’Acqua (1939), fulcro simbolico della città.
Lo spigoloso edificio del Palazzo Comunale, che venne edificato fra il 1932 ed il 1933, il cui ingresso è sormontato da una loggia ed è a due piani con
piano rialzato a portico, rivestito in travertino.
La vicina Torre civica ornata da un orologio, è alta 32 metri e sormontata da un’asta portabandiera.
Palazzo del Governo
Il Palazzo del Governo, Arch. Oriolo Frezzotti, venne inaugurato il 18.12.34 in occasione dell’istituzione della Provincia di Littoria, come sede della Prefettura e dell’Amministrazione Provinciale.
Il complesso edilizio si caratterizza per il corpo centrale avanzato sulla Piazza della Libertà (già Piazza XXIII Marzo), rivestito in travertino e scandito da un portale che raggiunge il terzo piano, mentre le ali sono più basse ed arretrate.
Oggi il palazzo è sede della Regione e nella Sala del Consiglio, si possono ammirare gli affreschi di D. Cambellotti (1934) che celebrano la Redenzione dell’Agro e la Conquista della Terra.
Piazza della Libertà
Davanti al Palazzo del Governo, si apre la bella Piazza della Libertà, aperta quando la città ottenne il ruolo di capoluogo di provincia.
Al centro della Piazza della Libertà sorge una fontana marmorea a forma di fascio littorio, composto da spighe di grano, donata dalle città di Asti e
Vasto.
Di fronte alla piazza si apre il grande Parco Pubblico, dove sorge il monolitico Monumento ai Caduti della Bonifica Dedicato ai pionieri della
bonifica su progetto del geom. Amedeo Presunti. Al centro vi è collocato il bronzo " Il Genio della Bonifica", alto 1.35 m., opera dello scultore bolognese Pasquale Rizzoli
Chiesa di San Marco
La Cattedrale di San Marco si affaccia sull'omonima piazza, venne terminata nel 1933 e affidata ai Salesiani.
La facciata della Cattedrale, con influenze dello stile romanico, presenta tre alte arcate suddivise da pilastri realizzati con fasce di tufo e
travertino, materiali che creano una piacevole bicromia.
Ai lati del prospetto si trovano le statue dei quattro Evangelisti.
Il timpano della facciata è ornato con lo stemma di Pio XI ed il vicino campanile, con tre campane, porta sulla cima la copia della Madonnina
del Duomo di Milano. Due loggiati collegano la Cattedrale con la Casa Parrocchiale e con l'Asilo infantile.
Cosa vedere a Latina - Palazzo M
Già Casa del Fascio, l'edificio faceva parte di un più ampio progetto che prevedeva la realizzazione del Foro Mussolini o Littorio, di una Caserma, della palestra per le organizzazioni giovanili e della sede della Casa del Fascio.
Il secondo conflitto impedì il completamento del progetto che vide realizzati solo la Casa del Fascio, già sede della Federazione dei Fasci di
combattimento e la Caserma della Gioventù Italiana del Littorio (G.I.L.): l'edificio risulta modellato planimetricamente a formare una "M", iniziale del cognome del Duce, e sull'asse centrale prevedeva una torre abbattuta nel 1944.
Sul fronte della Piazza-giardino pedonale sono collocate "La madre rurale" e "La portatrice di pane", due delle quattro statue marmoree che ornavano la Casa del Contadino (1938) demolita nel 1963.
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Cosa mangiare a Latina
La cucina locale concilia specialità dell’entroterra montano (prosciutti e salsicce affumicate, rane, lumache e cacciagione) a saporiti piatti di pesce della vicina costa.
Rinomata è la zuppa di pesce, gli spaghetti con le rampatelle, la ricciata, le aragoste, le mazzancolle.
Dalla Piana Pontina circostante Latina è fornita da verdure freschissime, perfette per accompagnare carni e pesce sempre di qualità superiore.
I vini DOC dell’Agro Pontino, come il Trebbiano, il Sangiovese e il Merlot, non fanno rimpiangere il più famoso Chianti.