Cattedrale di Anagni
Cattedrale di Anagni (FR)
Nel borgo medievale di Anagni, che nel Medioevo fu centro importante di potere e che vede il suo nome legato indissolubilmente a celebri pontefici (Innocenzo III, Bonifacio VIII, Gregorio IX), si possono ammirare la
cattedrale romanica e il
Museo del Tesoro.
L'edificio della Cattedrale, sorge sulla sommità dell'acropoli ed è il risultato di differenti fasi di costruzione: allo stile romanico di derivazione longobarda (1072 - 1104), venne sostituito lo stile gotico intorno al 1250 su ordine del vescovo Pandolfo che fece sostituire le capriate in legno della navata centrale e del transetto con archi gotici, aggiungendo, sempre in in stile gotico, la cappella Caetani.
La cattedrale, che sorge sulle fondamenta di; un'antica Basilica paleocristiana, è caratterizzata da una struttura molto scenografica che trova la massima espressione nelle tre absidi, nel battistero e nel pregevole pavimento a mosaico eseguito nel 1231 dalla celebre famiglia di marmisti romani
Cosma, da qui l'aggettivo cosmatesco.
Dedicata a Santa Maria Annunziata, la chiesa è chiamata semplicemente Cattedrale di Santa Maria e il 24 marzo del 1160, papa Alessandro III vi pronunciò la scomunica contro Federico Barbarossa, vi fu eletto papa Innocenzo IV e vi fu canonizzata Santa
Chiara d'Assisi.
(pubblicita' ads A1)
La cripta, detta di San Magno, è spesso definita "
La Cappella Sistina del Medioevo".
Costruita contemporaneamente alla Chiesa superiore è sostenuta da un bellissimo intreccio di archi romanici, sospesi su un pavimento cosmatesco completamente originale.
Completamente ricoperta da affreschi eseguiti fra il 1231 ed il 1255, da artisti ignoti, forse monaci benedettini, che coprono una superficie di 540 mq proponendo scene dell'Antico e Nuovo Testamento con scene dall'Apocalisse, della storia dell'Arca dell'Alleanza e sulla creazione del mondo e
dell'uomo, dei miracoli attribuiti a S. Magno e le agiografìe dei santi sepolti negli altari della cripta.
Dalla cattedrale si accede al Lapidario e Museo del Tesoro che, annesso alla cattedrale, raccoglie il Tesoro con preziosi paramenti appartenuti a Innocenzo III (1198-1216), nativo di Anagni, oreficerie e oggetti d’uso liturgico del XII-XV secolo.
Da vedere un cofanetto a smalti di Limoges con Storie di Thomas Beckett, cofanetti eburnei e il piviale detto di
Bonifacio VIII.