Guida di Anagni
Come arrivare ad Anagni
La parte antica di Anagni è ricca di arte e fascino medievale.
In auto:
Autostrada A 1 uscita San Bartolomeo e poi seguire le indicazioni stradali sulla
Casilina.
In treno:
Anagni è servita dalla linea Roma-Cassino, ma poichè la stazione è distante dal centro cittadino vi è un servizio di Bus di collegamento (CoTral,).
In aereo
L’aeroporto più vicino è l’Aeroporto di Fiumicino a Roma (tel. 06/65951).
Anagni cenni storici
Gli ultimi rinvenimento di manufatti litici risalenti a oltre 700.000 anni fa e di resti fossili di Homo Erectus datati 458.000 anni fa, fanno di Anagni il più antico sito abitato finora rinvenuti in Italia.
Ai tempi di Tarquinio il Superbo, agli inizi del V secolo a.C., la zona d’Anagni era popolato da genti erniche, d’origine marsa o sabina.
I rapporti con quella che diventerà la grande potenza romana, conobbero fortune alterne, dalle alleanze del V secolo a.C. alle continue guerre del III secolo fino allo scioglimento della Confederazione Ernica voluta proprio dai romani nel 306 a.C.
L’impianto più arcaico d’Anagni, città sacra, era limitato all'inizio alla zona dell’Acropoli e difeso da una cinta muraria ricostruita in epoca romana secondo la tecnica delle mura cosiddette "serviane".
Due grandi emicicli con funzione difensiva derivata dai modelli greci, facenti parte delle mura romane sono visibili nei pressi del giardino comunale, in via Piscina.
La città fu residenza estiva dell’imperatore Marco Aurelio, di Commodo, di Lucio Settimio e di Caracalla.
Già intorno all'anno Mille il centro cittadino era composto da ben 23 parrocchie e suddiviso in 10 contrade: Castello, Trivio, Torre, Tufoli, Piscina, Portario, Valle sant'Andrea, Colle sant'Angelo, Cellere e Porta Infori.
Nel 1160 durante le lotte tra Alessandro III e Federico Barbarossa, il papa vi promosse una riunione di cardinali e prelati per scomunicare l'imperatore, l'antipapa Vittore IV e i loro sostenitori.
Nel secolo XII Anagni divenne comune e subì l'intolleranza delle opposte fazioni politiche, finché cadde sotto la signoria dei Caetani
Nel Medioevo Anagni divenne centro della vita politica internazionale come la città dei Papi che, come gli imperatori romani, ebbero qui la loro residenza estiva.
Da città natale di quattro papi, Anagni è stata sempre legata alla politica dello Stato Pontificio fino all'annessione al Regno d'Italia.
Cosa vedere ad Anagni - Il centro storico
Attraversando a piedi la città, entrando nei vicoli, si respira l'aria dei secoli passati che anche nelle case più semplici e negli angoli meno esposti mantengono nelle pietre e nei vecchi mattoni una patina di nobiltà.
Nella parte alta della città domina la cattedrale, risalente al 1074, con l’imponente fiancata e le tre absidi.
L’interno, a tre navate, ha un pavimento a mosaico di Maestro Cosma opere d'arte decorative come il ciborio, il cero pasquale in forma di colonna tortile a tarsie marmoree, la cattedra episcopale, sostenuta da due leoni e decorata da un disco che doveva essere come aureola attorno alla testa del vescovo che vi si sedeva.
Nella cripta sottostante, definita la Cappella Sistina del Medioevo, per i grandiosi affreschi duecenteschi che la decorano, vi è un meraviglioso
pavimento a mosaico cosmatesco del XIII secolo.
L'imponente campanile, ornato da monofore, bifore e trifore, posto all'esterno della Cattedrale è del XII secolo.
Cosa visitare ad Anagni - Palazzo Papale
Meta importante per i turisti, molto antico e suggestivo, appartenuto alla famiglia Conti, fu acquistato dai Caetani nel 1295.
La facciata è costituita da un bel portico con grandi archi, sormontato da un loggiato con bifore.
La leggenda vuole che in quelle sale, affrescate con motivi floreali e faunistici, il Papa Bonifacio VIII al secolo Benedetto Caetani, componente della famosa famiglia nobile, venisse oltraggiato da Guglielmo di Nogaret e da Sciarra Colonna, inviati dal re di Francia Filippo il Bello, dove avvenne il famigerato atto oltraggioso dello “
schiaffo d’Anagni” (13 settembre 1303).
Sembra che questo episodio non si riferisse ad uno schiaffo materiale, ma ad uno schiaffo morale al papa che durante la notte venne preso prigioniero e liberato il giorno dopo da una sollevazione popolare.
Il Palazzo ospita un piccolo e caratteristico museo.
Palazzo Comunale
Il
Palazzo Civico nel centro della città, che fu costruito tra il 1159 ed il 1163 da Jacopo d’Iseo venuto ad Anagni al seguito della delegazione della Lega Lombarda, presenta una concezione architettonica unica e molto originale, con un grande passaggio a volta che passa da una parte all'altra della struttura,con una fuga di otto grandi archi di pietra che sorreggono, in maniera leggera e dinamica, la
Sala della Ragione.
Nella splendida Sala della Ragione vengono spesso organizzati importanti eventi e Mostre d'Arte.
Il retro del Palazzo, da poco ristrutturato, conserva l'aggraziata
"Loggia del Banditore" del Quattrocento con originali ornati nel cornicione.
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Cosa fare ad Anagni - Vedere il Palio di S. Magno
I festeggiamenti in onore di San Magno, protettore di Anagni, si tengono in Agosto e comprendono i cortei storici dei rappresentanti delle nove contrade che sfilano, indossando i costumi d'epoca ispirati ai protagonisti della storia della città: Bonifacio VIII, Filippo il Bello, cavalieri, giullari, damigelle e musicanti.
Al termine di quasi dieci giorni di sfilate (una per ogni contrada), una grande unica sfilata accompagna i cavalli che correranno il "Palio delle Contrade" con gara all'anello nella piazza Innocenzo III.
La contrada che vincerà la Gara dell'anello si aggiudicherà il tradizionale drappo realizzato ogni anno da artisti diversi.