Guida di Piacenza
Come arrivare a Piacenza
Città dall’aspetto medievale, ricca di magnifici edifici gotici, conserva, tutt’oggi, parte della cinquecentesca cerchia muraria.
In auto:
Da Nord e da Sud - Autostrada A1
Da Est e da Ovest - Autostrada A21
In treno:
La stazione ferroviaria collega Piacenza con Milano-Bologna-Firenze-Roma
In aereo:
Piacenza servita dagli Aeroporti Malpensa di Milano - tel. 02/26800613, Linate di Milano – tel. 02/28106306, quello di Bologna – tel. 051/6479615 e quello di Parma – tel. 0521/982626
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Piacenza cenni storici
Piacenza fu una colonia romana fondata nel 218 a.C. punto strategico di incontro della via Emilia (187 a.C.) e la via Postumia che collegava Genova con Aquileia nell'Alto Adriatico. Dopo la caduta dell'impero romano venne conquistata dai Longobardi, invasa e saccheggiata dai Goti, governata dai Vescovi nel IX secolo, si erige a libero Comune nel 1126.
In questo periodo la città vive una particolare fase di splendore con l’intensificarsi dei traffici fluviali lungo il Po, ma, coinvolta nelle lunghe lotte tra Guelfi e Ghibellini, nel corso del XII e XIII secolo, Piacenza cadde sotto il dominio della Signoria di Alberto Scotti (1290-1303) seguita, poi, da quella dei Visconti e degli Sforza (1313-1499).
Nel 1545 Piacenza diventa capitale del Ducato dei Farnese, che completamento delle mura medievali e costruirono palazzi pubblici.
Nel ‘600, con il trasferimento della corte ducale dei Farnese a Parma, l’aristocrazia locale fece costruire sfarzosi palazzi.
In seguito, con il controllo degli Austriaci dopo la Restaurazione, e la successiva annessione al Regno d’Italia, la città diventa sempre di più un importante centro militare dotato di imponenti fortificazioni e caserme.
Nel corso del '900, si ha un arrestarsi della crescita economica e demografica, che si riprenderà solo dopo la seconda guerra mondiale, con una forte espansione urbanistica nella periferia limitrofa.
Piacenza Piazza Cavalli
La piazza posta nel cuore del centro storico, include i monumenti più significativi della città il Palazzo Gotico e le due Statue equestri dei Farnese, raffiguranti il duca Alessandro e suo figlio Ranuccio I.
Il Palazzo pubblico, detto il Gotico, fu costruito nel 1280 ed un esempio, ben conservato, di architettura lombardo-gotica.
L’edificio, coronato da merli e torrette, costituito da una facciata a capanna, ornata da un bel rosone e da due ordini di arcate in marmo bianco e rosa alternati con laterizi.
Da questa piazza si aprono le strada più importanti della città con eleganti negozi e bellissimi palazzi secenteschi.
Piacenza - Il Duomo
Il Duomo di Piacenza fu costruito tra il 1122 e il 1233 in stile romanico con elementi gotici su progetto dei Maestri Comacini.
L’esterno dotato di una grandiosa facciata a capanna in marmo veronese e pietra arenaria arricchita di pilastri e di un bel rosone centrale.
I tre portali, sono sorretti da possenti leoni e sono adorni di preziose sculture, opera della Scuola di Wiligelmo.
Un imponente campanile del 1333 fiancheggia il duomo ed uno splendido tiburio ottagonale scandito da loggette, orna l'abside.
L’interno, austero e suggestivo, ha la forma di una croce latina e suddiviso in tre navate sorrette da pilastri cilindrici con volte gotiche.
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Piacenza - La Basilica di S. Antonio
La Basilica romanica fondata nel secolo IV, fu rimaneggiata e ingrandita nei secoli XIV-XV, dedicata a S. Antonio il santo patrono della città La Basilica che conserva le reliquie del santo, fu un punto di riferimento per i pellegrini che percorrevano la via Francigena.
Ha un portale di marmo scolpito del 1172 e il transetto sormontato da una originale torre ottagonale.
Cosa vedere a Piacenza
Piacenza ricca di palazzi e musei da visitare, come il Palazzo vescovile, vicino al Duomo, di origine medievale ma con facciata neoclassica dell’800 che ospita il Museo diocesano.
Da non perdere il Palazzo Farnese che fu la residenza dei Farnese fino al 1731 ed i resti della Rocca e il Museo Civico, il Museo delle carrozze ed il Museo del Risorgimento.