Guida di Modena
Come arrivare a Modena
Arrivare a Modena è molto semplice: si trova all'incrocio di diverse strade di grande comunicazione (A1-Autostrada del Sole, A22-Autostrada del Brennero, Via Emilia e Statale dell'Abetone e del Brennero.
In aereo: l'Aeroporto "G. Marconi" di Bologna
In treno: Modena è collegata alle maggiori città italiane da treni frequenti.
In auto:
E' possibile raggiungere Modena con le Autostrade A1 e A22.
E' possibile anche giungere in città utilizzando la SS 9 Via Emilia o la SS12 dell'Abetone.
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Modena cenni storici
Modena venne fondata nel III secolo a.C. dal popolo dei Celti e in seguito, come parte dell’Impero Romano, divenne un importante centro agricolo sulla Via Emilia.
Dopo le invasioni barbariche del V e del VI secolo, la città riprese le attività commerciali e, nel IX secolo, venne edificata la prima cerchia muraria.
Durante i secoli dei liberi Comuni Modena fu per la maggior parte governata dalla Famiglia degli Estensi che la governeranno sino al 1796.
Nel XIX secolo la dinastia austro-estense si impegnò nell’ammodernamento della città che, nel 1900 un cambiamento totale dell’assetto urbanistico con l’abbattimento della cinta muraria sostituita dalla circonvallazione alberata tuttora esistente.
Modena Palazzo Ducale
Nel 1598, Modena, divenne capitale del
Ducato degli Estensi e venne arricchita di numerosi edifici religiosi e civili che conferirono alla città un aspetto maestoso e solenne.
Da vedere è il grandioso Palazzo Ducale costruito a partire dal 1634, che ospitò, per circa due secoli la Corte Estense e sorge dove un tempo si trovava l'antico Castello Estense.
Il Palazzo costituisce oggi un ottimo esempio di architettura barocca in Italia.
La facciata si presenta con tre ordini di finestre poggianti su doppie cornici, comprese fra due torri angolari.
Il torrione centrale è composto da una bella loggia a tre arcate e dalla loggia dell'orologio.
All'interno uno scalone grandioso porta a belle sale perfettamente arredate e piene d'opere d'arte.
Oggi il Palazzo Ducale ospita la sede dell'Accademia Militare.
Modena il Duomo e Piazza Grande
Sulla Piazza Grande tra il X e il XII secolo venne messa in opera una serie di edificazioni su Piazza Grande, giunta sino ai giorni nostri praticamente intatta.
Nel 1070 furono edificati la residenza del vescovo e il capitolo della Cattedrale.
Il Duomo di Modena fu fondato nel 1099 ed è uno dei più begli esempi del romanico in Italia.
Nel 1106 vi furono trasferite, dalla vecchia cattedrale che sorgeva nei pressi, le spoglie di
San Geminiano, vescovo del IV secolo.
Nel 1194 vennero costruiti il
Palazzo Comunale e una serie di abitazioni.
La piazza è delimitata a nord dal fianco sinistro della
Cattedrale mentre il lato ovest è delimitato dal Palazzo del Vescovo, strettamente legato alla Cattedrale, da un passaggio privato.
Il vecchio e il nuovo
Palazzo Comunale furono saldati in un unico corpo dalla
Torre dell'Orologio e armonizzati con una serie di portici e una rielaborazione della facciata.
I lavori di completamento del Duomo proseguirono per secoli e ad esso venne affiancata la
Torre Civica collegata al Duomo da due archi.
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Modena La Torre Civica
La
Torre campanaria, conosciuta come
Ghirlandina, è alta 88 metri e fu innalzata contemporaneamente alla
Cattedrale.
I primi sei ordini inferiori della Torre, furono costruiti dall'architetto Lanfranco con lo scultore Wiligelmo in uno stile che ricorda le torri romane, austere e possenti.
La parter superiore, che comprende il tamburo ottagonale e la cuspide, furono realizzati da Arrigo da Campione, conosciuto architetto e scultore, in uno slanciato stile gotico.
La Torre e la Cattedrale con le sue ricche sculture, rappresentano con tutto il complesso di Piazza Grande un nuovo linguaggio figurativo che sa esprimere le aspirazioni al regime comunale e dell'innovativo ruolo centrale degli artisti, attivi protagonisti del panorama culturale e urbanistico dell'epoca.
Modena Itinerario di visita
Partendo da
Piazza Grande, visitare il
Duomo, il principale monumento cittadino, con all'esterno i rilievi di Wiligelmo.
Fotografare la torre campanaria, detta la
Ghirlandina, percorrere la
Via Emilia, fiancheggiata in parte da portici. Nel tratto verso Ovest sorge la chiesa di
S. Giovanni Battista del 1730.
Da visitare ancora in centro il
Palazzo dei Musei: l'edificio settecentesco ospita le raccolte cittadine fra le quali la
Galleria Estense, la
Biblioteca Estense, il
Museo Civico Archeologico, Medievale e Moderno.
Il
Palazzo Ducale: l'antica reggia degli Estensi, uno dei più vasti edifici d'Italia.