Guida di Salerno città
Come arrivare a Salerno
Salerno è oltre che un centro agricolo e commerciale ha un centro medievale ed è la porta per la Costiera Amalfitana.
In auto:
Da nord: Autostrade A1 fino a Caserta, quindi A30.
- da Napoli e da Reggio Calabria: autostrada A3.
Da est: da Bari: A16 fino ad Avellino est quindi raccordo autostradale per la A3.
In treno:
La Stazione Ferroviaria di Salerno è collegata con le altre città d'Italia con le Ferrovie dello Stato, piazza Veneto, tel. 800 213289.
In aereo:
L'Aeroporto più vicino è l'Aeroporto di Napoli, tel. 081/7092800.
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Salerno cenni storici
Già abitata, quando i Romani vi fondarono una colonia nel 197 a.C., che ebbe il nome di Salernum, da salum (mare) e Irno (il fiume che la lambisce).
Durante lo sfaldamento dell'Impero Romano, Salerno fu contesa da Goti e Bizantini.fino l’arrivo dei Longobardi, nel 646, che portarono un lungo
periodo di stabilità e di sviluppo economico e culturale.
In un primo momento la città fu annessa al ducato di Benevento, ma nell’839 divenne la capitale di uno dei due stati (Salerno e Amalfi) nei
quali si frazionarono i domini longobardi dell’Italia meridionale.
La Città di Salerno continuò a vivere una grande stagione anche sotto la successiva invasione normanna nel XI e XII secolo.
Roberto il Guiscardo, duca di Puglia e figlio del re di Sicilia Tancredi d’Altavilla, fece costruire il Duomo e fondò la Scuola Medica.
La città cominciò a perdere di importanza nei secoli successivi durante il periodo di dominazione sveva e angioina.
Dopo essere stata sottomessa a vari feudatari la città entrò a far parte dei possedimenti spagnoli dei Borboni del sud Italia (1632).
Entrata a far parte del Regno d’Italia nel 1860, durante la seconda guerra mondiale, vide lo sbarco delle truppe americane e dal 24 aprile al 4 giugno del 1944 fu sede del primo governo nazionale dopo la caduta del fascismo.
Da vedere a Salerno: il Duomo
La splendida chiesa venne costruita tra il 1076 e il 1085 per volere di Roberto il Guiscardo per custodire le reliquie di S. Matteo, ritrovate nel 954 da un principe longobardo.
Da una scalinata si accede, tramite la maestosa Porta dei Leoni, ad un atrio sul quale si apre la chiesa.
Il cortile ed il campanile sono di stile arabo.
Nel centro del quadriportico si trova una vasca romana proveniente da Paestum.
Nell’abside destra si ammirano mosaici bizantineggianti nella cosiddetta Cappella delle Crociate, dove si benedicevano i soldati prima della partenza per la Guerra Santa e dove si trova il sepolcro di Papa Gregorio VII.
Salerno Acquedotto medievale
Attraversa un tratto della via Arce, nel centro storico di Salerno, è ancora visibile, parte dell'acquedotto costruito dai Longobardi e restaurato dai Normanni che portava l'acqua ad un monastero.
Ancora oggi Salerno nel centro storico tiene vive antiche tradizioni e vecchie fiere di natura contadina ed artigianale.
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Salerno Museo Archeologico
Fu istituito nel 1927 ed è ubicato in una ex abbazia benedettina dal 1964.
In questi locali si trovano i resti delle mura longobarde e di un antico edificio dove soggiornò la Regina Margherita di Durazzo.
All’interno sono custoditi anche reperti e oggetti d’arte distribuiti nelle sale in successione cronologica.
Il materiale archeologico è costituito da opere di età sannita, romana e da reperti rinvenuti in antiche necropoli costruite nei dintorni di Salerno.
Nei dintorni di Salerno
Il centro archeologico di Paestum (48 km), la Costiera Amalfitana (Vietri sul Mare, Ravello, Amalfi, Grotta dello Smeraldo), la Grotta Azzurra della famosa Palinuro (119 km), le necropoli dell’età del ferro di Pontecagnano (9 km sud-est), l’antica abbazia della Trinità della Cava (11 km), i castelli Doria (22 km), dei Colonna (29 km), di Mercato S. Severino (14 km).