Guida di Napoli
Come arrivare a Napoli
Grazie alla sua posizione strategica, Napoli è facilmente raggiungibile dal cielo, dal mare e via terra.
In auto:
Dal Nord - A1 (Autostrada del Sole)
Da Salerno e Reggio Calabria - A3
Da Avellino e Benevento - A16
Da Bari - A14 e A16
In Treno:
Napoli è un importante nodo ferroviario con più stazioni per destinazioni diverse.
La stazione centrale in Piazza Garibaldi, nella parte orientale della città.
La stazione di Mergellina, nei pressi dell'omonimo molo.
La stazione Campi Flegrei, nella zona nord.
In Nave:
Napoli ha un porto grande ed efficiente con approdi per traghetti ed aliscafi provenienti dalle vicine isole del Tirreno e per le grandi navi da crociera o transoceaniche.
Il Porto ha tre moli: il molo Beverello, Mergellina e Pozzuoli che coprono le tratte con Sicilia e la Sardegna con le isole di Capri, Ischia, Procida, le Isole Eolie, isole Egadi e isole Pontine.
In aereo:
Napoli ha solo un aeroporto, quello di Capodichino da cui è possibile raggiungere destinazioni anche intercontinentali.
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Napoli cenni storici
Al di là delle leggende sulla nascita di Napoli, l'origine della città va cercata, nel IX secolo avanti Cristo, fra le colonie della Grecia; all'inizio solo scalo e poi come porto commerciale: Neapolis.
I Romani incorporarono Napoli onorevolmente e la città e i suoi dintorni divennero meta privilegiata per le residenze estive dei patrizi romani, che costruirono tra Puteoli e Sorrento lussuose ville.
Con il dissolvimento dell'Impero Romano anche Napoli ebbe guerre ed invasioni barbariche, contesa fra l'Impero Bizantino d'Oriente, i Goti, i Longobardi ed i Vandali.
Anche se sotto la dominazione dell'Impero Bizantino, Napoli riuscì, nei secoli, ad ottenere un governo proprio, che fu dapprima nominato dai bizantini, poi divenne elettivo e infine ereditario.
Nei secoli Napoli fu di volta in volta Normanna, Sveva, Angioina, Aragonese, Spagnola, Borbone e persino Austriaca e Francese prima di diventare, nel 1860 parte del Regno d'Italia.
Durante le varie dominazioni i regnanti di turno arricchirono e abbellirono la città con Chiese, monumenti e palazzi bellissimi.
Il simbolo di Napoli è il Castel dell'Ovo che sorge sull'isolotto tufaceo dell'antica Megaride (su cui la leggenda vuole che fosse approdata, sfinita, la sirena Partenope, che avrebbe dato il nome alla città antica), sul quale il patrizio romano Lucullo fece erigere per sé una fastosa ed enorme villa (il Castrum Lucullanum).
Nel XII secolo vi si stabilirono i Normanni, che fecero ampliare e rinforzare le fortificazioni esistenti, ulteriormente rinnovato dagli Svevi.
L'aspetto attuale del Castello è il risultati della ricostruzione dopo i danni subiti nell'assedio del 1503 da parte degli Spagnoli.
Cosa vedere a Napoli
Il Castel Nuovo, detto, impropriamente Maschio Angioino, sorge in mezzo alla Piazza Municipio, vicino ai giardini del Palazzo Reale ed a pochi passi dal porto di Napoli, sul quale si erge con la sua mole imponente è una reggia fortificata.
Voluta da Carlo I d'Angiò quando occupò la città nel 1266, fu residenza alternativa a Castel Capuano. Costruito da architetti francesi in stile gotico, aveva pianta quadrilatera irregolare, quattro possenti torri di difesa, mura merlate e un fossato di protezione.
I successori di Carlo fecero lo ampliarono e lo abbellirono, (vi lavorarono artisti come Giotto ed i suoi allievi, autori degli affreschi, in gran parte andati distrutti, della Cappella Palatina.
Proprio la Cappella Palatina, dedicata a Santa Barbara, è uno dei pochi ambienti che ha conservato l'aspetto originario.
Le porte di Napoli: Porta Capuana
Napoli conserva imponenti porte, come la Porta Capuana alle spalle del Castel Capuano, che era anticamente la porta d'accesso ufficiale della città.
E' costituita da un elegante arco di marmo bianco con decorazioni e altorilievi, racchiuso tra due poderose torri aragonesi (Onore e Virtù).e fu costruita quando nel 1484 re Ferrante d'Aragona allargò a cinta muraria che allargava il territorio cittadino fino alla Porta Nolana.
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Le porte di Napoli: Porta Nolana
Questa porta sorge nell'omonima piazza, nei pressi della Piazza Garibaldi (sede della Stazione Centrale di Napoli).
Eretta nel XV secolo, si ispira a Porta Capuana, con una struttura costituita da due imponenti torri (Fede e Speranza) che reggono un bell'arco, ornato da un bassorilievo quattrocentesco.
In origine si trovava nella zona di "Forcella" e fu poi spostata nel 1484, all'atto dell'ampliamento delle mura cittadine.
Trovandosi in una zona oggi piuttosto degradata, e attorniata da abitazioni civili sorte nei secoli, è decisamente poco valorizzata, ma costituisce sicuramente un'importante testimonianza della storia di Napoli.