Video di Crotone con drone




Guida di Crotone

Come arrivare a Crotone



In auto:
A3 Salerno-Reggio Calabria, uscita Cosenza
SS 107 Silana Crotonese, la statale che va da Paola a Crotone attraversando Cosenza.

In treno:
Cosenza è ben collegata alla città di Paola - distante 23 km - che è una delle principali fermate dei numerosi treni rapidi provenienti dal nord.

In aereo:
La città non dispone di un proprio aeroporto ma si appoggia a quello di Lamezia Terme (0968/414111), che propone quotidiani collegamenti con Roma e Milano in coincidenza con voli nazionali ed internazionali.
La tratta Lamezia Terme-Cosenza è servita dall’autostrada A3.

La città è collocata sul versante Est della Regione Calabria e si affaccia sul Mar Ionio presso la foce del fiume Esaro.

Offre ai suoi visitatori tante cose da fare e da vedere, da monumenti e chiese di ogni periodo storico, a passeggiate sul lungomare, a escursioni e visite nei dintorni della città.

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Perché si chiama "Crotone"?

La leggenda narra che il nome Crotone derivi da "Kroton", figlio di Eaco, che morì ucciso per errore dal suo amico Eracle. Questi, per rimediare all'errore compiuto e per onorare l'amico che lo aveva ospitato, lo fece seppellire sulle sponde del torrente Esaro e poi vicino alla tomba fece sorgere la città a cui diede il suo nome.

Un'altra leggenda narra che l'oracolo di Apollo a Delfi ordinò a Myskellos di Rhype di fondare una nuova città nel territorio compreso fra Capo Lacinio e Punta Alice. Dopo aver attraversato il mare ed esplorato quelle terre, Myskellos pensò che sarebbe stato meglio fermarsi a Sybaris, già florida e accogliente.

Il dio adirato gli ordinò di rispettare il responso dell'oracolo. Secondo Ovidio sarebbe stato invece Eracle ad ordinare a Myskellos di recarsi sulle rive del fiume Esaro.

Un'altra tradizione fa risalire il nome della città all'eroe Crotone, fratello di Alcinoo re dei Feaci.

Cenni storici di Crotone

Santuario di Hera Lacinia

Non si conosce con precisione la fondazione di Kroton, avvenuta nel 743 A.C. o nel 710 A.C. ad opera di alcuni coloni achei e corinzi, guidati probabilmente dall’ecista Miscello.

Già ai tempi della Magna Grecia Crotone era nota, soprattutto per il suo clima mite e la forza dei suoi atleti, tra i quali il grande Milone.

Anche i medici crotonesi erano famosi nel mondo antico. Alcmeone introdusse la sperimentazione, trasformando la medicina in scienza ed allontanandola dall'ambito della magia e della superstizione.

Altro scienziato dalla fama imperitura il cui nome è legato a Crotone, fu Pitagora.

La città ha una storia plurimillenaria.

Caduto il governo pitagorico, Kroton visse un periodo di decadenza. Insieme a Metaponto e Caulonia formò la Lega Italiota per difendersi dagli attacchi delle popolazioni lucane ma il pericolo giunse dal sud.

I romani conquistarono Kroton nel 277 a.c.

Durante la seconda guerra punica Annibale vi tenne i suoi accampamenti invernali per tre anni e di qui si imbarcò per l'Africa nel 203.

Nel 194 a.c. vi fu dedotta una colonia romana.

Nel Medioevo Crotone fu sede di un presidio bizantino e nel 1284 fu concessa dagli Aragonesi ai Ruffo di Catanzaro.

Carlo V le concesse ampi privilegi, ne fece restaurare il castello e ne potenziò il porto.

Gravemente decaduta nei sec. XVII e XVIII per lotte politiche e malaria, saccheggiata dalle bande del cardinale Ruffo (1799), fu poi presa e spogliata dai Francesi nel 1806 durante la rivolta popolare nota come Vandea Italiana, l'eroica resistenza calabrese al dominio di Giuseppe Bonaparte.

Cosa vedere a Crotone

Il Duomo di Crotone

Il centro storico di Crotone è facilmente individuabile perchè posto su di un'altura racchiusa fino alla fine dell'800 dalla cinta murale cinquecentesca.

Al suo interno si possono vedere e fotografare monumenti e palazzi di circa tre secoli di storia, di tipo Bizantino, Medioevale, Rinascimentale, Barocco, ecc

Piazza Pitagora, circondata da portici costruiti nella seconda metà dell'800, si eleva sull'altura del colle Cavaliere. E' la più importante piazza di Crotone e centro di incontro per i cittadini.

In Piazza Duomo si può ammirare la splendida Cattedrale del IX secolo. Venne costruita a più riprese utilizzando i materiali provenienti dal Tempio di Hera Lacinia. La cattedrale è un insieme di diversi stili.

Sormontata da cupola e campanile dalle forme orientaleggianti, mantiene una facciata barocca.

All'interno si possono vedere alcuni blocchi in muratura relativi alla costruzione originaria e alcune cappelle come quella principale dedicata alla Madonna nera di Capo colonna, eretta nell'800.

Nel vicino Palazzo Vescovile del XVI sec. sono conservati alcuni stemmi dei principali vescovi crotonesi.

Monumenti, chiese e Palazzi da visitare

Il Castello

La Chiesa dell'Immacolata, la cui edificazione ebbe luogo nel 1554 e successivamente ampliata nel 1738, all'interno è a una sola navata ed è decorata da un portale con fregi di epoca barocca.

La Chiesa e Convento di S. Chiara all'interno presenta una rara pavimentazione in maiolica napoletana e un prezioso organo ligneo del 1753.

Dell'antico Santuario di Hera Lacinia oggi non rimane che una colonna del tempio costruito intorno al 470 a.C. e considerato come il più importante santuario della Magna Grecia.

Il Castello di Crotone è un possente castello a pianta poligonale è una delle più importanti costruzioni militari dell'Italia Meridionale.

E' l'unico esempio di castello arroccato intorno al colle che racchiude sul modello dell'acropoli greca.

Nel 1541, sotto l'impero di Carlo V, fu ricostruito il Castello nelle attuali forme e a pianta quadrangolare.

Spiagge da vedere nei dintorni di Crotone

La città comprende la meravigliosa Riserva Marina di Capo Rizzuto che si estende per quindici mila ettari di mare tra Capo Donato e Barco Vercillo, dove ben otto promontori e siti archeologici accompagnano spiagge incantevoli.

A Capo Rizzuto è possibile noleggiare gommoni per immersioni guidate con istruttori professionisti, mentre presso la piazza centrale del Santuario della Madonna Greca si può visitare l’Aquarium, con le sue ventidue vasche.

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Cosa fare a Crotone

Chiesa di Capo Colonna

Oltre a fotografare gli svariati monumenti presenti nella città, Crotone offre ai suoi visitatori anche il Museo Civico.

Nato per testimoniare la storia della città di Crotone si possono vedere pezzi datati dal XV al XIX secolo.

Il percorso museale è articolato in sei sezioni.

Il Museo è aperto dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 16 alle 20 dal martedì al sabato, e dalle 9 alle 13 la domenica. E' chiuso il lunedì.

Si può fare una visita anche al Museo Archeologico Nazionale, uno tra più importanti della Calabria per il gran numero di materiali esposti e per il loro valore storico e artistico.

Si possono vedere reperti che vanno dall’età preistorica, all’età del ferro, età greca e medioevo.

I reperti più importanti sono quelli del santuario di Hera Lacinia e del suo tesoro in oro, bronzo; tra questi il Diadema Aureo e la misteriosa barchetta nuragica in bronzo. E' aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 19.30 escluso il lunedì.

Nei dintorni di Crotone è da visitare il sito archeologico di Capo Colonna con uno dei più belli e antichi santuari della Magna Grecia e il Parco Archeologico, il Castello di Le Castella e quello di Santa Severina, importanti fortezze ottimamente conservate.

Parco enogastronomico Terre del Cirò

E' da poco tempo nata la FoodExperience in Crotone, un progetto per far conoscere e apprezzare la cucina tipica calabrese e i magnifici prodotti enogastronomici di questa terra.

Si organizzano degustazioni e mostre dove si possono assaggiare ottimi prodotti locali come i salumi crotonesi a base di pepe rosso, il formaggio provola, le famose liquirizie di Crotone, il pane di Cutro, il pecorino crotonese, la Sardella e la Pitta Cu’ Passule.

Nel Parco enogastronomico “Terre del Cirò” i visitatori possono degustare alimenti e vini delle migliori cantine come quelle di Cirò e Melissa, nonché i famosi vigneti di Strongoli e Crucoli, i Mercati Saraceni, la Torre Merlata di Melissa.

Inoltre si può fare una visita al centro di Crucoli con assaggi di formaggi, vini, olii e creme a base di formaggio.

Cucina tradizionale e prodotti gastronomici

La sardella

La cucina crotonese è povera e caratterizzata da sapori robusti. Frequente è l'uso di verdure, anche che crescono spontanee, come cicoria, cipolline selvatiche, asparagi, cicoria, finocchio aromatico.

E' tipica la produzione di conserve, con cui arricchire poi le varie pietanze.

Anche il consumo di carni di maiale e di prodotti dell'allevamento (ricotta, pecorino, mozzarella) è importante nell'alimentazione locale, così come quella di pesce, soprattutto di pesce azzurro.

La sardella è una specialità di Crotone. E' una salsa piccante e molto gustosa eseguita ancora con l'antica ricetta. L'ingrediente principale sono i pesci azzurri pescati quando ancora la lisca è tenerissima e chiamati nunnata o neonata.

Nell'impasto sono aggiunti i peperoni, più o meno piccanti, a forma di ciliegia che vengono essiccati al sole, passati in forno a legna e spezzettati.

Pesce e peperoni, mescolati con sale e fior di finocchio selvatico, vengono messi in un barile e pressati sotto un peso. Qui maturano lentamente fino a diventare una crema piccante e saporita, che viene generalmente diluita con un buon olio extravergine di oliva diventando così un ottimo condimento per i primi piatti o uno sfizioso antipasto, se spalmata su crostini di pane.

Feste e sagre

A Crotone ogni anno sono organizzate feste e manifestazioni come la Sagra della Sardella che si svolge dal 1972 nel vicino comune di Crucoli.

Inoltre si svolgono ogni anno anche la Sagra del maiale, la Sagra della castagna, Sagra del fungo e del Vino cotto.


Foto di Crotone

Il mare di Crotone
Il mare di Crotone



Panorama
Panorama



Baia sud
Baia sud



Capocolonna
Capocolonna


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Lungomare
Lungomare



Crotone lungomare di notte
Crotone lungomare di notte



Riserva marina
Riserva marina



Castello
Castello


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