Guida di Potenza
Come arrivare a Potenza
Potenza, il capoluogo di regione più alto d’Italia, 819 metri, è una città carica di storia e di tradizioni.
In auto:
A 3 Salerno-Reggio Calabria; all’uscita di Sicignano degli Alburni c’è
un raccordo autostradale per Potenza
A 14 Bologna-Taranto; da Foggia (SS 655) si raggiunge Potenza.
In treno:
Potenza è collegata con Taranto, Napoli e Roma con treni Eurostar; è
inoltre collegata all’adriatico con la tratta Potenza-Foggia
In aereo:
La città non dispone di un aeroporto ma si appoggia a quelli di Napoli
Capodichino, che effettua voli nazionali ed
internazionali, e Bari Palese.
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Potenza cenni storici
Conquistata a fatica dai Romani, sotto il cui governo Potenza divenne un importante punto militare, la città decade nella tarda età imperiale.
Saccheggiata nel 402 dai visigoti di Alarico e conquistata dai Longobardi viene aggregata al Ducato di Benevento e poi al Principato di Salerno.
Fortificata nei secoli IX e X per difendersi dai Saraceni, nel 1269 è coinvolta nella lotta tra Svevi e Angioini.
Devastata da Carlo I viene sottoposta al potere dei feudatari fino ai moti repubblicani del 1799.
Capoluogo della Basilicata Potenza è centro di un vivace movimento liberale porta la città a partecipare la partecipazione ai moti del 1848 e del 1860.
Cosa visitare a Potenza - Duomo di S. Gerardo
Dedicata al patrono della città, vescovo di Potenza dal 1111 al 1119, l'edificio viene più volte ampliato, ricostruito e restaurato dopo il terremoto del 1930 ed infine rifatto dopo i bombardamenti del 1943.
Fra il 1783 e il 1799 viene rifatta la facciata in stile neoclassico e l'interno ridotto ad un'unica navata.
Nel transetto destro si trova la cappella di S. Gerardo, sotto il cui altare un’urna conserva le reliquie del santo.
Nel transetto sinistro, la cappella del SS. Sacramento ospita un tabernacolo di alabastro del ‘700 che simula un’architettura barocca.
Cosa fotografare a Potenza - Piazza Pagano
Il "Salotto" di Potenza, meta ideale per il passeggio serale e per gli incontri è Via Pretoria Grazie ricca di negozi eleganti, caffè e pasticcerie conduce alla piazza centrale della città.
Sulla
Piazza Mario Pagano, in un signorile ambiente ottocentesco, si affacciano il
Palazzo del Governo (fine XIX sec.), il Palazzo dell’Ina ed il
Teatro Francesco Stabile.
Quest’ultimo edificio, eretto nel 1856 grazie ad una sottoscrizione cittadina, occupa tutto un lato della Piazza, simile al Teatro San Carlo di Napoli è un piccolo gioiello restaurato negli anni '90.
Da visitare a Potenza - Chiesa San Francesco
La chiesa dedicata a San Francesco d'Assisi è stata costruita nel 1274 su un oratorio francescano di poco precedente ed è situata in uno slargo vicino a Piazza Pagano.
La facciata in pietra, presenta un portale, anch’esso in pietra, con le due ante del portone d'ingresso in legno di noce artisticamente intagliate a motivi goticizzanti.
L’interno, a navata unica e con abside gotica, presenta sulla destra un monumento funebre del Sedicesimo secolo interamente in pietra calcarea, con l'immagine scultorea del defunto, steso su un sarcofago retto da due leoni alati.
Sempre a destra troviamo un’icona del XIII secolo raffigurante “
Madonna con Bambino”, che viene venerata in città come la “
Madonna del Terremoto”.
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Cosa fotografare a Potenza - Le mura
Porta S. Gerardo è conosciuta anche come
Arco Scarafelli, è costruita in pietra calcarea nel XIII-XIV secolo ed era uno degli ingressi medievali alla città.
Via Due Torri, vicina alla Porta, segue il tracciato delle mura medievali e ne conserva ancora resti visibili, tra cui due
torri aragonesi che danno il nome alla strada.
L’antico borgo medievale, assiepato sul colle si raggiunge dalla città moderna con la stretta e sinuosa
via Pretoria che corre da est a ovest sino al margine estremo del colle dove sorge il nucleo antico.
Lungo il suo corso si aprono, su entrambi i lati, piazze, vicoli e violetti, scale e scalette, che conservano ancora il gusto della memoria.
Cosa vedere a Potenza - Il Palazzo Comunale
Sulla
Piazza Matteotti detta anticamente
Piazza del Sedile, perché vi sorgeva il seggio dell’Università, il luogo delle riunione del popolo in occasione delle assemblee elettorali, si affaccia il
Palazzo Comunale.
Modulata in tre fasce sovrapposte, la facciata ospita, in quella inferiore, il portone d’ingresso con arco a tutto sesto e finestroni, mentre le superiori sono decorare con balconate e finestre a timpano inquadrate tra lesene.
Cosa visitare a Potenza - S. Maria al Sepolcro
La chiesa S. Maria del Sepolcro è stata eretta nel 1266 su un antico oratorio dei Templari e si trova nel Rione S. Maria, quartiere a nord del centro storico.
La facciata presenta un portico con tre archi ed un portone ligneo del cinquecento.
L’interno, in origine a navata unica, è stato ampliato nel XVII secolo con la costruzione di una seconda navata a sinistra, che si segnala per un interessante soffitto a cassettoni in legno dorato e per il susseguirsi di altari in stucco.
Cosa mangiare a Potenza
Caratteristiche della cucina potentina sono la semplicità e la genuinità delle pietanze e l’utilizzo di piatti di chiara origine campana.
Tra le varietà di pasta fatte in casa sono da assaggiare i “ravioli alla potentina”, le paste fatte a mano (ferretti, manate, cavatelli) conditi con sugo di capretto o con altri ragù di carne; da assaggiare gli “strascinati mollicati" conditi con sugo di carne di maiale, salsiccia e pecorino.
Seguono le carni al profumo di finocchietto selvatico, il baccalà che si colora col rosso dei peperoni secchi, i saporiti formaggi alla griglia, accompagnati da miele di montagna e noci.
Il dolce potentino è rappresentato dalla squisita torta al cioccolato e arancia.
Sagre e folclore a Potenza
La
Sagra di San Gerardo, festa del patrono, si svolge il 29 e il 30 maggio e comprende, oltre a concerti e luminarie, la
Sfilata dei Turchi.
Il corteo in costume, sfila per le vie della città partendo dal Duomo e rende onore a San Gerardo che, secondo la leggenda, con un suo miracolo salvò i potentini da un attacco di predoni saraceni.
Il Venerdì Santo a Potenza si tiene la tradizionale
Sacra Rappresentazione e, in agosto la
Sagra di San Rocco.
In settembre il
Festival delle Arti Pirotecniche chiude la stagione estiva e turistica.