Guida di Rovinj (Rovigno)
Come arrivare a Rovinj
Rovigno è la piu caratteristica città dell'Istria, e dista 95 km circa da Trieste.
In auto:
Da Trieste uscire dall'Autostrada A4 a Fernetti in Slovenia e da
qui bisogna seguire le indicazioni per Kope, proseguendo sulla A9 (o B9) fino all'uscita per Rovinj.
In nave:
Il modo piu comodo e veloce per raggiungere Rovinj è il mare
,
da Venezia (Porto san Basilio) e da Lignano partono traghetti ed aliscafi che in poche ore portano a Rovigno
In treno e autobus:
Il treno, come mezzo di trasporto per andare dall'Italia in Croazia, è
valido solo per arrivare fino a Trieste e proseguire poi in autobus.
Non esiste una linea ferroviaria lungo la costa, ma tutti i porti hanno
collegamenti ferroviari con l'entroterra il che rende possibile l'arrivo
in treno in altre località, ma lo spostamento da una località all'altra è troppo lungo e complicato.
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Rovinj - Cenni storici
La zona di Rovigno era abitato già nell'età del bronzo e del ferro, quando qui fioriva la
cultura degli Istri, che barattavano le proprie merci con Greci ed Etruschi.
Castrum Rubini, creato attorno all'odierna chiesa di S. Eufemia, già
chiesa di S.Giorgio, venne in seguito chiamato: Ruigno, Ruginio, Ruvigno.
Dopo aver resistito agli assalti da terra e da mare degli Slavi, dei
Naretani, dei Saraceni, dei Visigoti, degli Unni e dei Goti, Rovigno
passò sotto la dominazione dei Bizantini, dei Longobardi e poi dei
Franchi, restando sempre uno dei centri istriani piu importanti.
Per fuggire alle incursioni, gli abitanti si rifugiarono sulle isole
creando nuovi insediamenti: Mons Albanus, S.Caterina, S.Andrea e Cissa.
Sottomesso dal 1208 al potere temporale del Patriarca di Aquileia,
Rovigno desiderosa di una piu ampia autonomia, nel 1283 firma l'atto di fedeltà a Venezia.
Rovinj, ancora storia
Rovigno, che già dall'inizio del XV sec possedeva un suo
Statuto, basava la sua economia sul
mare, specializzandosi poi anche in agricoltura, escavazione della
pietra, nell'artigianato e nel commercio legati al suo porto sempre piu importante.
Come alleata di Venezia Rovigno venne devastata da Genova nel 1379 e
subì attacchi dagli Uscocchi nel 1579 e nel 1599.
Nell'anno 1650, la gente di Rovigno iniziò a costruire al di là delle
mura e sul colle di fronte alla città, cosi nel 1763 venne interrato il
canale tra i due colli e Rovigno si trasformò così in una penisola.
Dopo la caduta di Venezia il 12 maggio 1797, Rovigno resta indipendente
fino al 1813 quando viene assegnata all'Impero Austro Ungarico.
Governata poi dall'Italia fino al 1943, occupata dai tedeschi, con il
trattato di pace di Parigi del 1947, viene assegnato, assieme a tutta
l'Istria e alle Isole del Quarnaro, alla Repubblica Croata della Federazione Jugoslava.
Rovinj - La località e la città
Rovigno è il tipico esempio di un centro abitato di tipo
mediterraneo, costruita su un'isola e poi collegata alla terraferma da
un gigantesco interramento, si raccoglie intorno alla sua chiesa che ne
rappresenta il centro del centro storico.
Rovigno è uno dei centri turistici piu antichi e sviluppati della
Croazia, con una variegata offerta turistica, sia nell'ambiente
cittadino, che tra i ricchi boschi di pino e le luminose spiagge.
Rovinj - La Chiesa di Sant'Eufemia
Il
campanile e la chiesa di
Sant'Eufemia
situati nel punto piu alto, dominano la
città e creano il caratteristico profilo di Rovigno.
La facciata della chiesa barocca di Sv.Eufemije (Fume)(Santa
Eufemia) è del 1883, mentre il progetto della chiesa è stato
realizzato nel 1720 dall'architetto veneziano Giovanni Dozzi.
Accanto alla porta laterale si trova un rilievo in marmo di Santa
Eufemia del XIV secolo e, all'interno, c'è il sarcofago
tardo-cristiano del VI secolo della Santa.
Artisticamente notevoli sono la plastica gotica del XV secolo, i
dipinti "L'ultima cena" e "Cristo nel giardino del Getsemani" del
XVI e XVII secolo e diversi altari, dei quali si evidenziano le
colonne dell'altare principale, opera di Alvis Tagliapietra e Girolamo Laureato.
Il campanile, alto 60 metri, costruito dal 1654 al 1680, su progetto
di Antonio Manopole, ha installata sulla cima poggia la bellissima
statua in bronzo di Santa Eufemia, la protettrice della città,
che il vento fa girare sul proprio asse.
Rovinj - Edifici Storici
Il
centro storico, raccolto entro le mura erette da Venezia a
protezione contro i pirati nel XII secolo, è caratterizzato da ripide
vie lastricate e dominato dal campanile della Chiesa di S.Eufemia.
Lo spazio limitato ha condizionato la costruzione ammucchiata delle sue
case, le sue calli strette e le sue piazzette.
Le antiche mura dl cinta, rafforzate in seguito da torri erano interrotte da
sette porte, tre delle quali si sono ancora fotografabili: la porta dl San Benedetto, la porta Sottomuro e la porta dl Santa Croce.
Nel punto in cui sorgeva la porta esterna della città, è stato eretto l'
Arco barocco di Balbij
(1680), oggi entrata della città vecchia.
Vicino alla porta si trova la
Torre con l'Orologio, ed il
Palazzo Municipale
del XVII secolo, oggi sede del
Museo.
Nella città ci sono alcuni
Palazzi Rinascimentali e Barocchi: in Piazza Valdibora si trova il
Palazzo del Teatro cittadino.
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Rovinj - Natura ed Arte
Sulla penisola Muntrav, a sud di Rovigno, è situato il Parco Naturale nel quale è possibile ammirare rari esempi di vegetazione mediterranea.
A 1.5 km si trovano il Parco Forestale di
Punta Corrente e il promontorio di
Zlatni Rat,
perfetti per passeggiare a piedi o in bicicletta lungo sentieri ben tenuti.
Qui si trovano anche le
vecchie cave della famosa "pietra istriana" dalle quali in passato si ricavò il
materiale per la costruzione del Palazzo del Doge e molti altri edifici di Venezia.
Il
museo di Rovigno, ospitato nell'antico
Palazzo Municipale,
possiede una pregiata collezione di dipinti del periodo XVI-XVIII secolo
ed una raccolta d'
Arte Contemporanea.
Da visitare a Rovinj - Isole e scogli
Di fronte a Rovigno, a breve distanza dalla costa, ci sono diversi isolotti e scogli
raggiungibili in breve tempo con servizi di motobarche.
Sull’
otok Katarina (isola di Santa Caterina), di fronte al porto meridionale, i resti di un
castelliere testimonia la presenza umana nell’età del Bronzo.
Fino al 1473 c’era sull’isola un ospizio per eremiti, sulle cui
rovine l’ordine dei Serviti costruì un piccolo convento, rinnovando
anche la preesistente chiesa. piu distanti si trovano altri due
isolotti, collegati da una diga e accomunati dall’unico nome d
’isola
Rossa (Crvenì otok).
Lunga m 1900, fu anch’essa abitata fin dalla preistoria e nel secolo
VI divenne sede di una delle piu antiche abbazie benedettine
dell’Istria, di cui è rimasta soltanto la parte centrale della
chiesa preromanica, con tracce di affreschi del tempo.
Rovinj - Le Isole e Crveni Otok
Le isole Sant'Andrea (
Sveti Andrija) e
Maškin
sono collegate tra loro da un istmo e il complesso viene chiamato "turisticamente"
Crveni Otok.
Dal VI secolo, sull'isola di Sveti Andrija, si trovava il convento Benedettino che a partire dal 1556, fino al 1820 fu un convento Francescano.
Alcune parti del convento e della chiesa preromanica, sono state
inserite nel XIX secolo nella villa privata Hà¼tterott (che oggi fa parte del complesso alberghiero Dvorac).
Della chiesa è stata conservata la parte centrale e quadrata, ricoperta da una cupola.
Nella nicchia semicircolare del muro meridionale si trova il quadro tardo-gotico de
La crocifissione e,
nello spazio dove un tempo c'era la chiesa ora si trova la raccolta di
monumenti in pietra.