Croazia - Acquario di Pula
La fortezza austriaca
Costruito nel 1866 dagli austriaci sull'altura detta Turcian sulla
quale, nel XIX secolo, gli Austriaci costruirono una fortezza a difesa
delle coste e dei porti istriani di Pola e Medolino.
Per erigere in questo sito la fortezza, gli artefici dell'opera
distrussero in gran parte le tracce dell'antico abitato romano,
bizantino e medioevale, collocato da secoli in cima al colle posto in
mezzo alla vasta pianura.
Da alcuni anni l'ex fortezza è stata recuperata e riadattata ad Acquario
pubblico, specializzato in raccolta e cura delle tartarughe di mare.
La struttura dell'acquario
L'acquario di Pula, ospitato dentro la fortezza austriaca, non ha
molto a che fare con altri piu famosi acquari, come quello di
Montecarlo, di Barcellona o di Genova, ma ha delle caratteristiche
molto particolari che lo rendono unico.
Prima di tutto le sale espositive sono state ricavate dalla fortezza,
senza distruggerla, ma utilizzando le sue mura spesse ed i suoi
lunghi corridoi in maniera molto intelligente e funzionale.
L'acquario è stato progettato per insegnare ai bambini ad amare la natura ed il mare attraverso la conoscenza delle specie viventi nei
mari vicino a casa loro; l'ingresso costa poco e ci
sono sicuramente cose interessanti da vedere.
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L'ospedale delle tartarughe
Nell'acquario sono presenti diverse grosse testuggini in vasche di ricovero.
Questi animali, raccolte in mare impigliate nelle reti dei pescatori
o sulle coste istriane, dopo avere ricevuto le dovute cure, sono poi
restituiti al mare.
Un tabellone presenta le tartarughe che hanno ricevuto qui le cure adatte.
Ognuna di queste testuggini è presente con la foto, il nome e la data di
rilascio.
Le tartarughe in cura, hanno sopra la loro vasca il nome, la data di
ricovero e la data in cui verranno lasciate libere in mare.
Il progetto dell'acquario di Pula
L'interesse principale di questo piccolo acquario è quello di far conoscere le bellezze nascoste e la diversità della
flora e fauna dell’Adriatico.
Una protezione efficiente dell’ambiente marino può essere realizzata soltanto
migliorando la coscienza per quanto riguarda l’importanza dell'ecosistema.
Acquario di Pola - I laboratori
Alcuni grandi locali, non accessibili normalmente dal pubblico, ma totalmente visibili dalle
grandi vetrate aperte sui corridoi di passaggio, sono attrezzati a
laboratorio, dove personale specializzato e studenti universitari,
armati di carte nautiche dei fondali e delle correnti, microscopi,
misuratori di temperature e di profondità, compilano tabelle e prendono
appunti in relazione delle ricerche in corso.
I bambini e la sperimentazione
Lungo i lunghi corridoi, che danno l'impressione di essere in un sottomarino, per la luce
fioca ed il continuo rumore d'acqua, sono installate
apparecchiature, spesso molto semplici e rudimentali, che permettono
ai bambini di toccare con mano i pesci, o almeno quello che le dita
dicono in un particolare contatto cieco, come quando, mentre si
nuota, capita di sentire sfiorando un animale marino, un'alga, o altro.
I lavorio delle classi scolastiche sono esposte lungo i corridoi e
danno proprio l'idea della vicinanza di queste giovani menti alla natura.
Vasche di pesci mediterranei e tropicali
Nell'acquario, con acqua di mare, vive un mondo sottomarino
intatto: d’avanti ai nostri occhi piante marine, pesci e molluschi si lasciano osservare e studiare.
Le specie marine di flora e fauna che vivono in ogni vasca. è
diligentemente catalogata e descritta a lato; schede conservate in
semplici raccoglitori di plastica trasparente, sono a disposizione di
chi vuol conoscere nomi e famiglie dei piccoli e grandi ospiti dell'acquario.