Come fare per viaggiare con il proprio animale, in generale
Viaggiare piace a tutti, grandi e piccini, ma non sempre piace andare in viaggio
ai nostri animali domestici.
Prima di intraprendere un qualsiasi viaggio, in Italia o all'estero, in
AUTO, in
MOTO, in
TRENO, in
AEREO o in
NAVE
è sempre consigliabile organizzarsi per tempo, almeno 2 mesi prima.
Chi pianifica una vacanza con il proprio animale, cane, gatto, canarino, criceto
o qualsivoglia animale domestico, deve considerare sempre ogni aspetto che possa
rendere il viaggio gradevole per i nostri amici e in regola con le istituzioni e
norme sanitarie del paese ospite.
Esistono infatti degli obblighi previsti dalla regolamentazione sanitaria
nazionale che richiedono, oltre che eventuali vaccinazioni, anche semplici
accortezze di viaggio.
E' necessario conoscere gli obblighi sanitari richiesti nella Nazione, o anche
nella regione italiana, dove si intende recarsi e i regolamenti delle varie
compagnie aeree, marittime e ferroviarie che si pensa di utilizzare.
Non è da sottovalutare neanche il viaggio in automobile. Ci sono delle regole di
sicurezza da rispettare, oltre che norme dettate dal comune buon senso.
Per prima cosa assicuratevi che il vostro cane, gatto o altre animale domestico
sia in grado di viaggiare.
Se è malato o in cattive condizioni di salute, se ha appena subito qualche
intervento chirurgico o è appena uscito da una gravidanza, valutate l'ipotesi di
posticipare il viaggio oppure di affidare il vostro animale ad una persona di
fiducia (che può essere anche un parente o un amico oltre che una persona
specializzata) che si prenda cura del vostro amico mentre siete in vacanza.
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Consigli generali
Se decidete di partire con il vostro animale, controllate:
1. di avere un buon kit di pronto soccorso
2. che l'animale abbia tutte le vaccinazioni in regola
3. che sia presente sul collare la targhetta con il nome del cane/gatto e il
vostro numero di telefono
4. di aver messo in valigia la sua particolare pappa se pensate che sia di
difficile reperibilità nel vostro luogo di vacanza
5. di informarvi quale sia l'iter burocratico per l'espatrio del vostro animale
qualora il viaggio sia verso un paese estero presso i rispettivi Enti Nazionali
per il Turismo
6. di informarvi su quali siano le regole di viaggio nel caso utilizzaste un
treno, aereo, nave
7. di verificare che la struttura ricettiva (albergo, campeggio, casa vacanze,
b&b, residence) sia disposto ad accogliere anche un animale.
Non tutti gli albergatori, ristoratori o semplici proprietari di case sono infatti amici degli
animali. Al momento della prenotazione è meglio chiarire con l' albergatore
quali animali sono ammessi.
In alcuni alberghi sono infatti accettati solo animali di piccola taglia oppure
ben addestrati.
Ci sono poi alcuni hotel che offrono servizi personalizzati per i vostri amici a
quattro zampe, come: servizio di dog-cat sitter, lettini, comodi cuscini e spazi
recintati. Alcuni hotel sono invece specializzati nell'accoglienza degli
animali, dei veri e propri alberghi a cinque stelle! Addirittura alcuni danno la
possibilità di ordinare il piatto preferito del vostro animale, un servizio
veterinario 24 ore su 24 ed altro ancora.
8. di avere sempre a portata di mano una ciotola per l'acqua, dei sacchettini
per i "bisogni", del cibo
9. di avere con voi il
passaporto europeo
per gli animali domestici.
Infatti dal 1° ottobre 2004 i padroni di cani, gatti o furetti che portano in
viaggio i loro amici a quattro zampe non devono dimenticare a casa il nuovo
passaporto europeo per gli animali domestici.
Con il Regolamento (CE) n. 998/2003 sono state infatti armonizzate le
disposizioni interne degli Stati membri per facilitare i viaggi in Europa con
gli animali. Per gli altri animali domestici come conigli, porcellini d'India o
uccelli valgono invece le disposizioni di legge nazionali dei singoli paesi.
Chi viaggia senza questo nuovo documento rischia che il suo animale venga messo
in quarantena e di pagare i relativi costi.
Irlanda, Malta, Regno Unito e Svezia
richiedono un apposito test sierologico per verificare l'efficacia della
vaccinazione antirabbica effettuata.
Per questi paesi è pertanto necessaria una prova che il vaccino sia stato
efficace, compiuta almeno sei mesi prima dello spostamento verso i tre Paesi
insulari e quattro per quanto riguarda la Nazione scandinava.
Per l'ingresso in Irlanda, a Malta e nel Regno Unito sono richiesti il
trattamento contro le zecche ed il trattamento contro la tenia (echinococcosi).
Finlandia e Svezia richiedono solo il trattamento contro la tenia.
L'ambasciata o il consolato dello Stato membro, meta del Vostro viaggio, Vi
potranno fornire tutte le informazioni utili sulle eventuali formalità da
adempiere.
Le disposizioni per l'introduzione di animali domestici negli Stati che non sono
membri dell'Unione Europea variano da Paese a Paese. Le ambasciate ed i
consolati sono in grado di fornire ogni informazione a riguardo.