Come fare per viaggiare con un coniglio, cavia o altri animali di piccola taglia
In genere si possono portare in viaggio conigli, cavie, criceti ed altri animali di piccola taglia se custoditi nella loro gabbietta, quella del gatto è perfetta, e se in buona salute. Valgono più o meno le stesse regole che si applicano ai viaggi con i gatti.
Se si decide di partire con il nostro coniglio o altro piccolo animale in
AUTOMOBILE, ricordiamoci sempre di
utilizzare un trasportino per gatti.
La scelta del trasportino è personale, ne esistono di chiusi o di aperti a griglia, l'importante è che non sia troppo piccolo. Deve comunque garantire all'animale di potersi distendere comodamente.
Per quanto riguarda il fondo, è consigliabile utilizzare tappetini igienici, in modo da poterli cambiare velocemente se si sporcano.
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In genere il trasporto di animali di piccola taglia come i conigli è consentito
nei
TRENI, anche se esistono precise regole
sulle dimensioni del trasportino da utilizzare. Il trasporto è gratuito per
gabbiette di dimensioni inferiori a:
- 32x32x50 cm (Eurostar Italia ETR 460,ETR 480 e ETR 500, Eurostar Italia Alta
Velocità, Treno TBiz)
- 70x50x30 cm (Regionali, Intercity, Intercity Plus, Eurostar City Italia,
Espressi ed Intercity Notte con posti a sedere, mentre carrozza cuccette,
vettura comfort e vagone letto (purché il compartimento sia acquistato ad uso
esclusivo)
Si consiglia di coprire il trasportino con asciugamano o telo in modo da creare
un ambiente il più possibile riparato per il coniglio o per il piccolo animale.
In
AEREO è consentito portare con sé
l'animale purché nel rispetto delle regole imposte dalla compagnia di
navigazione. In genere valgono le stesse norme che per i gatti in viaggio.
Alcune compagnie aeree però applicano dei prezzi piuttosto alti per portare con sé l'animale in volo.
Anche in NAVE valgono le stesse regole per i
gatti.
Cosa fare per viaggiare con uccellini, pesci e tartarughe
Pesci e tartarughe sarebbe meglio lasciarli a casa. Esistono in commercio dei
prodotti o apparecchiature che dispensano cibo e puliscono l'acqua per periodi
anche lunghi. In viaggio il pesce ha bisogno oltre che di acqua di ossigeno,
quindi se si tratta di un breve tragitto si può custodirlo nel sacchettino di
plastica, ma solo per brevi spostamenti.
Le tartarughe d'acqua non sono animali consentiti in tutti i paesi esteri. Si
consiglia quindi di informarsi bene prima di partire. In alcuni luoghi sono
considerate specie protette. Inoltre se si intende viaggiare in aereo con la
tartaruga, oltre alle regole della compagni di navigazione, ci sono dei limiti
fisiologici nel rispetto della salute dell'animale.
Infatti le tartarughe hanno bisogno di acqua per il viaggio e ci sono delle norme di sicurezza ben precise
sui liquidi a bordo, inoltre essendo la cabina dell'aereo un ambiente molto più
secco dei nostri appartamenti le tartarughe rischierebbero la disidratazione in tempi piuttosto brevi.
Per spostamenti in nave, treno o auto invece esistono degli acquari da viaggio
che consentono all'animale il facile trasporto.
Durante il trasporto gli uccelli devono essere al
riparo nella gabbietta, che deve essere di giuste dimensioni e deve contenere cibo e acqua.
Nell'immagine accanto sono indicate le dimensioni di un trasportino per canarini
di piccole dimensioni.
Gli uccelli allevati e trasportati devono essere identificati con un anellino
individuale (Reg. CE 1808/2001, art. 36, par 1° e 5) da cui sia possibile
risalire all'origine e in grado di garantirne l'allevamento di provenienza alla
nascita.
Gli anellini devono essere "ufficiali" ovvero forniti all'allevatore da
Federazioni Ornitologiche riconosciute dalla Confederazione Ornitologica
Mondiale (COM) ovvero autorizzati da altre Istituzioni dello Stato e devono
riportare tutti i dati necessari a risalire al nome e all'indirizzo
dell'allevatore.
E' tollerata la presenza di uccelli privi di anello in numero inferiore o uguale
al 10% del numero totale di uccelli trasportati a nome di uno stesso
proprietario, o comunque un massimo di una unità per un numero di soggetti
trasportati inferiore a dieci.
Viaggiare con i nostri animali a seguito è sempre un piacere.
A volte basta davvero solo un po' di buonsenso e di educazione.
Si consiglia comunque di consultare sempre le compagnie di trasporto, il proprio veterinario e il sito del
ministero della salute.