(F3)
Curiosità su Insegne
La storia delle insegne
La pubblicità risale sin dai tempi della nascita di Cristo, circa duemila anni fa, epoca durante la quale camminando per le strade di una città si potevano già notare alle pareti dei palazzi le insegne dei negozi dipinte sui muri, dei veri e propri manifesti pubblicitari.
Le insegne erano sempre raffigurate con illustrazioni che mostravano i prodotti e articoli in vendita in un negozio. Non venivano utilizzate scritte in quanto almeno il 90% della popolazione era analfabeta.
Un esempio tipico di insegna poteva essere ad esempio per il falegname che lavorava il legno raffigurare un tronco o uno scalpello, mentre il fabbro che vendeva spade aveva come insegna la spada.
L'uso di queste insegne si protrasse attraverso i secoli fino al medioevo ed ancora più in là ai giorni nostri.
Poi venne il tempo dei libri e della loro stesura a cura dei monaci Benedettini, che con pazienza scrivevano in pregevole calligrafia libri del tempo.
Il 1450 segnò una rivoluzione, infatti, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Da qui in poi la pubblicità e di conseguenza anche le insegne stesse subirono una grande svolta. Oggi le insegne sono di tutti i tipi, vere e proprie opere d'arte o richiami luminosi all'avanguardia tecnologica.