Curiosità sul Carnevale
Carnevale nel mondo
A Paraty, 260 chilometri da Rio de Janeiro, il
Carnevale
si festeggia in modo spartano e "naturale". L'unico travestimento richiesto è uno spesso strato di fango facilmente reperibile presso una spiaggia locale, da spalmarsi dalla testa ai piedi. Così imbrattati ci si incammina per le strade della città ballando e fingendosi uomini delle caverne.
Si racconta che questa usanza, chiamata
Bloco de Lama (
lama significa fango,
bloco indica le tipiche adunate di Carnevale) nacque nel 1986, quando alcuni amici si ricoprirono il corpo di melma per difendersi dagli insetti mentre cercavano granchi nella zona. Trovando la cosa divertente, si misero a correre così com'erano per il centro storico di Paraty: all'epoca, forse, qualcuno si sarà scandalizzato.
A Barranquilla, in Colombia, i bagordi per il Carnevale durano 4 giorni. Nel week end che precede la Quaresima la città si riempie di musica e
tutti ballano la cumbia, tradizionale danza di corteggiamento importata dagli schiavi africani nel 1500. I festeggiamenti si concludono la sera del martedì grasso con il funerale simbolico di un fantoccio (o di un uomo mascherato) che rappresenta l'allegria e gli eccessi del Carnevale.
Ituren e Zubieta sono due borghi della Navarra, provincia dei Paesi Baschi, e distano tra di loro appena 3 chilometri. In queste località si svolgono alcune delle manifestazioni carnevalesche più folcloristiche della regione. L'ultimo lunedì di gennaio gli abitanti di Zubieta vanno a far visita a quelli di Ituren e il giorno successivo avviene il contrario. Principali protagonisti di questa manifestazione sono i polunpak, che girano per le strade con grossi campanacci portati sulle spalle, e i ttuntturroak, incoronati da fiocchi colorati e penne di gallo. Il festival dà il benvenuto alla stagione primaverile dopo il rigore dell'inverno.
Il carnevale di Venezia
E' sicuramente tra i carnevali più belli e famosi quello della nostra unica città.
Nelle piazze e nelle calli si possono vedere sfilare soprattutto maschere di adulti, che sostano volentieri per farsi fotografare nei loro magnifici e costosissimi costumi.
Il carnevale a Venezia è tornato ad essere una festa in grande stile solamente dal 1980.
Il business del Carnevale
Gli affari che ruotano attorno al Carnevale sono grandi. Ecco alcuni numeri.
Se un carro allegorico, il cui costo si aggira intorno ai 13 mila euro, necessita di una lunga e laboriosa costruzione, bisogna sapere che in
Italia il Carnevale impiega in tutto circa 63 mila artigiani in vari momenti dell'anno.
Ma non solo per i carri. Per i costumi e le acconciature create per alcune sfilate in maschera, lavorano per molto tempo dai 3 ai 5 mila artigiani, tra sarti e parrucchieri.
Senza parlare dei dolciumi: è stato stimato che ogni anno in questo periodo vengono sfornate ventimila tonnellate tra chiacchiere, bugie, frittelle, frappe e castagnole.