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Curiosità su Cartoni e animazione
Come vengono realizzati i cartoni e i film d'animazione?
L'animazione dei cartoni animati o dei film d'animazione è essenzialmente il risultato di un'illusione ottica, dovuta ad un fenomeno fisico definito “persistenza visiva”. L'occhio umano ha la capacità di trattenere sulla retina un'immagine per una frazione di secondo anche dopo che essa è sparita dal campo visivo. In quella stessa frazione di secondo, un'immagine può essere sostituita da un'altra lievemente diversa, dando al cervello l'illusione del movimento.
Ciò che vediamo sullo schermo cinematografico non è altro che una serie di immagini statiche proiettate in una così rapida successione, 24 otogrammi al secondo, da riuscire ad ingannare il nostro occhio. Il desiderio di animare è antico quanto il mondo.
La storia dei primi cartoni animati
Già l'uomo delle caverne tentava di rendere l'idea del movimento disegnando sulle pareti della sua casa di pietra, animali con zampe multiple
Dai primitivi tentativi, le tecniche si sono evolute. Dal diciannovesimo secolo l'animazione di figure statiche ha cominciato a diventare una possibilità reale: con la scoperta della “persistenza visiva”, appunto, gli innumerevoli tentativi di animazione hanno cominciato a dare i primi importanti risultati. Il campo dell'animazione si è però evoluto decisamente negli ultimi dieci anni, con l'arrivo dell'animazione 3D e l'utilizzo dei computer per creare dei fantastici film d'animazione e cartoni animati all'avanguardia.