Curiosità su bouquet di fiori
La storia del lancio del bouquet da sposa
Il lancio del bouquet ha origine nell'Europa del XIV sec., quando si riteneva che ottenere un pezzo dell'abito nuziale portasse fortuna,
dunque gli invitati cercavano di procurarsene o farsene consegnare una porzione.
A volte, si preferisce lanciare più fiori singolarmente così da colpire il maggior numero di invitate; addirittura, in passato, al posto dei fiori, fra le popolazioni più povere, si mettevano erbe o piante commestibili da riutilizzare dopo il ricevimento.
In ogni caso quest'usanza suscita sentimenti contrastanti.
La tradizione vuole che lo sposo faccia recapitare il bouquet a casa della sposa il mattino del giorno delle nozze, anche se sempre più spesso capita di assistere alla consegna del bouquet da parte dello sposo non appena la sposa scende dall'auto o al suo arrivo sul sagrato della chiesa.
C'è chi, e sono normalmente le single, spera che la favola che lo circonda eserciti ancora la sua efficacia e che riuscire ad afferrarlo significhi incontrare e sposare l'anima gemella entro l'anno, e chi, già in coppia, prega che sia la volta buona per convolare a nozze con il proprio fidanzato o chi teme possa essere la fine dell'amata libertà! Fatto sta che tirarlo è quasi d'obbligo. Il bouquet di fiori ha un significato estremamente simbolico, legato al ricordo di una giornata irripetibile, all'amore che ci lega alla persona che ce lo ha donato, all'armonia con cui si lega all'abito.
Dunque, sembra sempre più difficile separarsene, e, in tal caso, l'unica via d'uscita sembra accordarsi con un' amica che, conclusa la cerimonia, ce lo restituirà di buon grado.
Come abbinare il bouquet all'abito della sposa
l Bouquet di fiori della sposa da preparare per il matrimonio dipende dallo stile dell' abito.
Per un abito corto è sempre meglio un bouquet rotondo, compatto, di fiori piccoli, tendenzialmente si prediligono colori tenui e si
utilizzano fiori di stagione.
In Primavera l'ideale sarebbe un bouquet semplice di fiori misti con rose bianche e ranuncoli rosa;
Se invece l' abito è lungo fino alla caviglia sarebbe meglio un bouquet aperto e voluminoso, come un mazzo di tulipani bianchi oppure un solo fiore stretto da nastri, per esempio una calla o una rosa vellutata.
L' abito con strascico invece richiede un bouquet ricadente, come un'originale cascata di fiori esotici: l'arancio è un colore intenso che in Estate ci permette di osare, ma sempre con eleganza.
Indossando un tailleur è meglio avere un bouquet a fascio con gerbere sui toni del rosa.
Negli ultimi anni la tendenza è un po' cambiata, visto che si tende sempre a stupire con colori accesi e fiori originali, lontani dalle classiche roselline avorio, che non passano mai di moda.
Per la scelta del bouquet si può anche prendere in seria considerazione il linguaggio dei fiori e la loro resistenza durante la giornata, oltre allo stile dell'abito e alle caratteristiche fisiche della sposa.
Tradizionalmente si preferiscono comunque fiori bianchi o in delicate sfumature pastello, ma non vi sono obblighi: anche un coloratissimo
bouquet di fiori di campo può, se sapientemente composto, essere un trionfo.