Curiosità su linci leopardi ghepardi leoni e altri felini
Il leopardo
Il leopardo è un mammifero noto anche come pantera a causa dei cacciatori è prossimo alla minaccia di estinzione. La Panthera pardus è un felide dalle molte abilità: riesce ad arrampicarsi facilmente in alberi e rocce ed è anche un ottimo nuotatore.
Al contrario dei leoni o di altri felidi, il leopardo è un animale solitario che non ama la vita sociale e quindi non appartiene a nessun branco. Quando due leopardi maschi si incontrano anche per caso iniziano a lottare finché il più debole non soccombe.
Questo animale si adatta ugualmente sia alla pianura che alla montagna e non è legato a nessun ambiente naturale in particolare: si può trovare con facilità sia nella giungla tropicale che nella savana. Il leopardo ha l’abitudine, un po’ insolita, di trasportare le sue prede sui rami degli alberi per cibarsi con tutta tranquillità senza dover prestare attenzione a sciacalli o altri divoratori di carogne.
Questo animale non ha una preferenza di prede: si nutre, infatti, di qualunque animale, dalla zebra al topo, dal porcospino alla gazzella.
Una curiosità: La pantera nera non è una specie più feroce del leopardo, ma solo una varietà melanica diversa che non differisce in nulla dalla forma maculata se non per l’aspetto più temibile conferitole dal colore.
La tigre
La tigre, Pantera tigris, è il mammifero da sempre più temuto di tutti i tempi. E non a caso ha, infatti, inspirato molte leggende e miti.
Oltre ad essere il più pauroso, la tigre è uno dei felidi più grandi esistenti, specie la tigre siberiana, i cui maschi possono arrivare a pesare anche 384 kg. Nonostante la stazza, la tigre è un animale veloce e atletico dal corpo relativamente asciutto. La tigre è soprannominata “la mangiatrice di uomini” seppure, in realtà, eviti il contatto con l’uomo tranne in situazione di pericolo in cui si trova senza via di fuga. Si può dire che la tigre attacchi l’uomo (anche se i casi sono per l’appunto sporadici) solo per una questione di difesa e non per aggressività vera e propria.
Le tigri sono degli animali solitari: gli unici casi in cui si possono trovare più tigri contemporaneamente è solo nella fase di svezzamento, in cui i piccoli tigrotti sono dipendenti dalla madre. Quando nascono i tigrotti sono ciechi e pesano circa un kg; dopo circa 2 anni saranno in grado di procacciarsi da soli il cibo e si disperderanno alla ricerca di un nuovo terreno di caccia.
La velocità del ghepardo
Ogni parte del corpo del ghepardo (Acinonyx jubatus) è "progettata" per prestazioni da record: il più veloce mammifero terrestre può accelerare da 0 a 64 km/h in tre falcate e raggiunge la sua velocità massima di 112 km/h in soli tre secondi.
E' l'unico felino ad avere artigli corti, spuntati, semi-retrattili che come i tacchetti delle scarpe da calcio, consentono un'eccellente aderenza. Le sue zampe sono più snelle di quelle degli altri grandi felini e i suoi cuscinetti, più duri, lo aiutano a effettuare sterzate improvvise ad alta velocità senza scivolare.
La struttura compatta e leggera, le zampe lunghe ne fanno, anche dal punto di vista aerodinamico, un modello ideale. I muscoli specializzati degli arti lo aiutano ad accelerare molto rapidamente, mentre la coda, lunga e muscolosa, funziona come stabilizzatore. Il ghepardo ha anche narici ampie che permettono un efficiente ingresso dell'aria durante la corsa. La sua respirazione, in corsa, aumenta da 60 a 150 respiri al minuto: ma a questo ritmo può correre solo per poco più di 500 metri prima di essere stanco. (Fonte: Focus)