Curiosità su leoni
Storia del leone
Circa 12.000 anni fa, alla fine delle glaciazioni, i leoni vivano in Europa, in particolare in Italia e nei Balcani.
Da analisi effettuate sui leoni presenti in Tanzania nel Parco Nazionale del Serengeti, si è scoperto che il 92% dei leoni sono affetti da FIV (Feline Immunodeficiency Virus) un virus simile all'HIV umano. Questo virus sembra però non abbia alcuna influenza sulla salute dei leoni ma solo su quella dei gatti domestici.
Secondo recenti studi dell’ Università del Minnesota, il satellite naturale del nostro pianeta influirebbe sul comportamento di alcuni grandi predatori come i leoni, i quali dopo il plenilunio sono più feroci e attaccano l’uomo con più facilità. Lo studio condotto dal professor Craig Packer è stato sinteticamente il seguente: facendo un’analisi statistica sul numero di attacchi subiti dall’uomo dai felini tra il 1988 e il 2009 in Tanzania, è emerso che la maggior parte di questi è avvenuta la notte succesiva al plenilunio, quando la luna è calante.
Pare che quando la luce della luna è minima, i leoni sono più incoraggiati ad attaccare (infatti anche quando è coperta dalle nuvole la frequenza di attacco è maggiore), mentre quando la luce è più forte i felini sono scoraggiati. Insomma, secondo questo studio le leggende che vogliono nella luna piena un sinonimo di sventura (basti pensare alla trasformazione dei licantropi) non sono del tutto errate.
Nei giorni successivi alla luna piena, i leoni hanno il bisogno di recuperare i pasti perduti e si fanno quindi più feroci.
I leoni e i comportamenti omosessuali
Al contrario di ciò che si pensa, gli animali non hanno rapporti sessuali solo ed esclusivamente finalizzati alla riproduzione e dunque alla sopravvivenza della specie.
In questo caso particolare, hanno comportamenti omosessuali in prevalenza le leonesse, mentre solo una bassa percentuale è data dagli esemplari maschi.
Questo strano comportamento è dovuto a una manifestazione del rapporto gerarchico esistente tra i due componenti del branco. Un po’ come i greci che avevano rapporti omosessuali per essere più “virili” e acquisire la forza del compagno, si ipotizza che possa essere lo stesso per i leoni.