Curiosità su felini
Storia dei leoni
Il leone è il principale predatore della savana. Vive in gruppi da due a trenta individui, è molto aggressivo e per questo scoppiano violente liti all'interno del branco. Un leone maschio può pesare anche 200 kg, la femmina la metà. Il maschio si differenzia dalla femmina per la folta criniera. Solo la leonessa va a caccia di cibo, ma è il leone che ha il diritto di mangiare per primo mentre per ultimo il cucciolo, per cui a volte i cuccioli sono malnutriti.
Il leone è un carnivoro della famiglia dei Felidi. Dopo la Panthera tigris è più grande dei quattro grandi felini del genere.
Perché ci sono alcuni leoni senza criniera?
Alcuni scienziati se lo domandano fin dall’800, quando in vari resoconti di viaggio, si descrivevano leoni dalla corta criniera. Da allora molte furono le ipotesi: qualcuno pensava che una sovrapproduzione di testosterone causasse la “calvizie” (non diversamente da quello che avviene agli uomini), oppure che i ripetuti strappi alla criniera, dovuti a una massiccia presenza di piante con le spine in alcune regioni africane, la rendessero più corta.
Oggi un gruppo di scienziati del Field Museum di Chicago, suggerisce che sia, invece, un problema climatico. I leoni che vivono nella regione di Tsavo in Kenya potrebbero deliberatamente rallentarnee la crescita per sentire meno caldo. La crescita della criniera avviene, infatti, tre anni più tardi che per i leoni del Serengeti, in Tanzania, dove ci sono 10 gradi in meno. E precisamente a 8 anni, ben oltre l'età della maturità sessuale.
Che differenza c’è tra un leopardo e una pantera?
Nessuna. Si tratta infatti della stessa specie (Panthera pardus) con diverse colorazioni del manto, che può essere maculato o completamente nero. In quest’ultimo caso, si tratta di un esemplare “melanico” la cui pelliccia è completamente scurita, come se avesse preso la tintarella.
Questo straordinario felino, la cui diffusione si estende dall’Africa all’Asia, fino alle isole della Sonda, mostra uno straordinario polimorfismo anche nella stazza: nella savana del Serengeti, in Africa, può arrivare a due metri e mezzo di lunghezza; in Eritrea è un po’ più piccolo, in Somalia viene chiamato addirittura leopardo nano poiché è lungo appena un metro e 70, coda compresa.
Il giaguaro
Chiamato Pantera onca il giaguaro è un mammifero della famiglia dei Felidi, è diffuso nel continente americano, dove è sempre stato venerato dalla maggior parte delle culture indigene. I Maya credevano che il Giaguaro, divinità degli inferi, assistesse il Sole nel suo viaggio sotto la Terra durante la notte, assicurando il nuovo sorgere del giorno successivo. Il cucciolo di giaguaro nasce cieco e non lascia la tana per le due settimane successive. Impara a cacciare a sei mesi, ma non si staccherà dalla mamma prima dei due anni.