poesie e poeti italiani e stranieri Stephane Mallarme


BREZZA MARINA



Stephane Mallarmé - Brezza marina

La carne è triste, ahime! e ho letto tutti i libri.
Fuggire! Laggiù fuggire! Io sento uccelli ebbri
d'essere tra l'ignota schiuma e i cieli!
Niente, né antichi giardini riflessi dagli occhi
terrà questo cuore che già si bagna nel mare
o notti! Né il cerchio deserto della mia lampada
sul vuoto foglio difeso dal suo candore
né giovane donna che allatta il suo bambino.
Io partirò! Vascello che dondoli l'alberatura
l'ancora sciogli per una natura straniera!
E crede una Noia, tradita da speranze crudeli
ancora nell'ultimo addio dei fazzoletti!
E gli alberi forse, richiamo dei temporali
son quelli che un vento inclina sopra i naufragi
sperduti, né antenne, né verdi isolotti...
Ma ascolta, o mio cuore, il canto dei marinai!


L'ANIMA VERSO LA TUA FRONTE



Stephane Mallarmé - L'anima verso la tua fronte

L'anima verso la tua fronte, o calma sorella ,
dove sogna un autunno sparso di macchie di porpora
e verso il cielo errabondo delle tue iridi
angeliche, sale, come in un malinconico
giardino, fedele un bianco zampillo sospira
verso l' Azzurro!
- Verso l ' Azzurro raddolcito d' Ottobre
pallido e puro che specchia il suo languore infinito
ai grandi bacini e lascia, sull'acqua morta
dov'erra col vento la fulva agonia delle foglie
scavando un gelido solco, trascinarsi
il sole giallo con obliquo raggio.


DONO DI VERSI



Ti reco questo figlio d'una notte idumea!
Nera, spiumata, pallido sangue all'ala febea,
Pel vetro che d'aromi fiammeggianti si dora,
Per le finestre, ahimé ghiacciate e fosche ancora,
L'aurora si gettò sulla lampada angelica.
Palme! E quando mostrò essa quella reliquia
Al padre che nemico un sorriso tentò,
L'azzurra solitudine inutile tremò.
O tu che culli, con la bimba e l'innocenza
Dei vostri piedi freddi, accogli quest'orrenda
Nascita: ed evocando clavicembalo e viola,
Premerai tu col vizzo dito il seno che cola
La donna in sibillina bianchezza per la bocca
Dall'azzurro affamata, dall'alta aria non tocca?


RINASCITA



Stephane Mallarmé - Rinascita

L'esangue primavera già tristemente esilia
L'inverno, tempo lucido, tempo d'arte serena,
E in me, dove un oscuro sangue colma ogni vena,
L'impotenza si stira ed a lungo sbadiglia.
Crepuscoli s'imbiancano tiepidi nella mente
Che come vecchia tomba serra un cerchio di ferro,
Ed inseguendo un sogno vago e bello, io erro
Pei campi ove la linfa esulta immensamente.
Poi procombo snervato di silvestri sentori,
E scavando al mio sogno una fossa col viso,
Mordendo il suolo caldo dove sbocciano i fiori,
Attendo nell'abisso che il tedio s'alzi... Oh riso
Intanto dell'Azzurro sulla siepe e sui voli
Degli uccelli ridesti che cinguettano al sole.


VENTAGLIO



Stephane Mallarmé - Ventaglio

Quasi usando per sua parola
Null'altro che un battito al cielo,
Il futuro verso s'invola
Dall'avorio che in sé lo cela.
Ala piano corra all'orecchio
Questo ventaglio se esso è
Quello per cui qualche specchio
Risplendette dietro di te
Chiaro (dove ritorna a scendere
Inseguita in ogni frammento
Un po' d'invisibile cenere
Unica a rendermi lamento)
appaia uguale domani
Tra quelle tue agili mani.



linea

6 offerta ibs Libri di  Stephane Mallarmé

I «Trois poèmes de Stéphane Mallarmé» di Maurice Ravel. Poesia e musica alle origini della modernità
Pestelli Giorgio, 2008, Trauben
Hérodiade, Scène
Martoccia Giuseppe, 2007, Aracne
Il silenzio delle sirene. Percorsi di scrittura nel Novecento francese
Risset Jacqueline, 2006, Donzelli
Manet e gli altri. Scritti d'arte
Mallarmé Stéphane, 2004, Medusa Edizioni
Poesie e prose. Testo francese a fronte
Mallarmé Stéphane, 2005, Garzanti Libri
Stephane Mallarmè. Un secolo di poesia. Atti del Convegno internazionale di studi (Napoli, 11-12 novembre 1999)
2004, La Città del Sole
Il mare e la cattedrale. Il pensiero musicale nel discorso poetico di Baudelaire, Verlaine, Mallarmé
Landi Michele, 2001, ETS
Il sogno, la follia. La passione dell'impossibile in Mallarmé e Van Gogh
Simone Pasquale, 2001, Besa
Gli antichi dèi
Mallarmé Stéphane, 2001, Tirrenia-Stampatori
Parole mancanti. L'incompiuto nell'opera di Mallarmé
Bevilacqua Luca, 2001, ETS
Soliloquio d'un fauno. Mallarmé tradotto da Vincenzo Palumbo
Mallarmé Stéphane, 2000, ETS
Il corteggio di Diana. Heine, Banville, Mallarmé, Valery
Giaveri M. Teresa, 1998, ETS
Mallarmé. Il fauno e la principessa
Tomacelli Patrizia, 1996, Arcipelago Edizioni
Racconti indiani. Testo tedesco a fronte
Mallarmé Stéphane, 1995, Fazi