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Solo vecchio stanco
mulino
braccia al cielo
immobili
nell'aria piatta
che attende un tuo soffio
per rivivere
pensieri oleosi
coprono gli amanti
nell'ansimare del vento
sottile
che sibila sospetti
e inaridisce le vene
lettere ingiallite
contorte nel fuoco
macchie marroni
invadono folli parole
del passato
cuore brinato
e fitte costanti
di recenti dolori
volontà repressa
sogni sprofondati
nella melma dei vizi
non c'è verde giardino
rami secchi e spogli
foglie solitarie rinsecchite
attendono inutilmente
un ritorno di primavere
improbabili
bambini rumoreggiano
nei loro giochi puerili
e un pianto
si leva tra loro
lamento flebile
di chi pensava
che la vita fosse
comprabile
con sorrisi e silenzi
"mi manchi"
la parola d'ordine
di amanti con le mani sciolte
per sempre
...come se ci fosse
un "per sempre" in amore
solo vecchio stanco
mulino
braccia al cielo
immobili
nell'aria piatta
che attende la carezza del vento
per rivivere
Autore: Enrico Riccardo Spelta
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