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Angusto il vetro, avaro d'aria
Grazie a te che libertà mi doni
e serri tra le mani cuor di poeta
Or dunque getta l'inutil pergamena
e riempi invece il vetro d'acqua pura
Poni uno stelo di rosa in esso
Assapora di petali il candido profumo
e non ti lamentar d'infide spine il graffio
... è tutta qui la vita!
Di più non posso dir con misero foglietto
Scoprirlo spetta a te, passo su passo
Autore: Enrico Riccardo Spelta
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