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Galleggiando sulle onde del tempo
senza attese di risvegli improvvisi
lasciarsi vivere
sospesi nei cieli del presente,
osservando sotto di noi
il susseguirsi di rituali monotoni
e sopportandone la noia
lasciarsi vivere
ignorando le nostalgie di passioni ormai stinte
o logorate da vizi e difetti
lasciarsi vivere
distraendosi e trastullandosi
con le piccole gioie di poco prezzo
lasciarsi vivere
senza una ragione, senza un perché,
sprofondati in un divano
o sfuggendo, viaggio dopo viaggio,
alla nostra ingombrante presenza
lasciarsi vivere
tuffandosi nel duro lavoro,
negli obblighi e nei doveri,
negli impegni e nei rituali
lasciarsi vivere
sopravvivendo nel riflesso dei piaceri di altri
a cui delegare l'impegno verso vere emozioni
lasciarsi vivere
perchè non è più tempo per vivere,
per inseguire nuovi sogni evanescenti,
per rischiare di incrinare nuovamente
la nostra fragile corazza
lasciarsi vivere
convinti che sia il modo migliore
d'affrontare il presente
saltando di minuto in minuto
senza mai alzare la testa
...lasciarsi morire
...buttarsi via
lentamente...
o rapidamente...
per quanto, per dove,
the show must go on?
OPPURE...
NON lasciarsi vivere, MA VIVERE!
...in prima persona
Cogliere esili fiori
celati in campi di sterpaglie
Affrontare ogni cosa
con sana ironia
Ridersi addosso
ed amarsi
per quello che si è
e non per ciò che non si è stati
o che non si sarà mai
Prendere le persone
così come sono,
con serena rassegnazione
o cercandone i valori
che sempre ci sono
Non lasciarsi incastrare
da spietati ingranaggi
Cambiare le priorità:
un sorriso e una carezza
vengono prima
di qualsiasi apparente
privilegio o rivalsa
Autore: Enrico Riccardo Spelta
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