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Anche gli Dei talvolta vacillano.
Esseri superiori creati
direttamente dall'Universo
per essere da guida e da esempio
alle intere umanità cosmiche.
Anche gli Dei sbagliano, talvolta.
E i loro sbagli risuonano
come boati immensi
tra le polveri di nebulose.
Anche gli Dei s'innamorano tra loro.
La loro grandezza
non gli consente di mischiarsi
con la folla piccina
che corre ai loro piedi.
Quando gli Dei s'innamorano
nascono nuove fertili comete
che illuminano di luce bianchissima
galassie intere.
E spargono il seme della vita.
Anche gli Dei hanno paura e tremano.
Temono i loro indomabili impulsi interiori,
così forti
rispetto a tutto il resto.
Sono Dei, quindi responsabili
degli sconquassi che i loro tremori
possono provocare.
Anche gli Dei allora cercano di frenare
i loro sentimenti,
e supplicano amicizia
per ridurre, contenere, controllare
il loro impeto.
Dove sta il confine tra amicizia e amore?
Anche gli Dei non sanno dare risposta
e arrossiscono d'imbarazzo.
Gli Dei sono molto soli,
migliaia d'anni luce l'uno dall'altro.
Quando avviene il miracolo
che due di essi s'incontrino,
neppure l'Universo li può più separare.
Autore: Enrico Riccardo Spelta
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