Quinzano San Pietro (Varese)
vista di una parte del giardino
Dal balcone del mio ufficio
La capanna delle caprette tibetane
Il giardino nei primi anni '80
La Rustifina
il papà osserva soddisfatto l'opera compiuta
Inverno 1985: 15° sotto zero!
I castagni del giardino ricamati dal freddo
Barbeque? Più comodo in casa!
Benedetta in giardino
questo è Zip, il guardiano di casa, il mio fedele compagno di
scorribande nei boschi
Graziella posa per avere poi un ritratto ad olio
Rododendri ed eriche
Mio papà, nello splendore dei suoi quasi ottant'anni
Nel seminterrato un locale ospita circa 50 uccellini di varie specie.
D'estate hanno anche un passaggio alla voliera esterna.
Voliera
Alì, il mio primo compagno-ombra...alle prese con i sassi che gli
getto nell'acqua
impresa non facile riportare un sasso!
che si fa ora di bello?
Gaia è la mamma di quel bambinone chiamato Alì
Alì che osserva le mie mosse
due coppie di germani
che hanno poi avuto in primavera 22 figli
germani e anatre mandarine, prima che una poiana catturasse il
maschio!
Beo, un merlo indiano che ha vissuto con me 17 anni
Beo amava fare un giretto fuori dalla gabbia ogni tanto,
ma per l'emozione non stava mai zitto!
la cucciolata di Gaia, tra cui c'è Alì che poi rimase con noi
i primi giochi nel giardino
Questa è Disfa, una furba scimmietta che ne faceva di tutti i colori
Disfa sentiva l'istinto materno e allora aveva rubato un
pupazzo di plastica a Benedetta e non lo mollava mai!
Disfa colta a saccheggiare la mangiatoia delle anatre
Filly, la dispettosa e furba capretta tibetana
Filly abbandona la sua casetta al mattino...
...per prendere il sole nella cuccia del cane
Gaia
Gaia (al mare)
Gaia è stato il cane più intelligente che ho avuto,
una continua sorpresa la sua capacità di capire qualsiasi cosa si
dicesse
Gaia in riposo allattamento
ed ecco Gaia col suo prode figliolo Alì
anche le tortore amano il morbido
la tortora è un uccello di una dolcezza incredibile
Autore: Enrico Riccardo Spelta
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