E so che non parli la mia lingua
Oggi lo vedo, lo riconosco
Quanto tempo sprecato
In una comunicazione
Impossibile tra noi
Menestrelli di corti diverse
Io e te
Allegra, leggera la mia lingua
Forbita e complessa la tua
Attori di secondo ordine
Io e te
Tentavamo lo scambio
Delle parti
In quella commedia
Senza senso della nostra vita
Intorno a noi registi,
coreografi, autori
scuotevano la testa
mentre, cocciuti come muli,
noi non guardavamo altri
che noi stessi
non sentivamo il palco
traballare
ostinati artisti
credevamo di riuscire
a strappare un applauso
alla platea
su una trama fatta di
parole al vento
scombinate e ricomposte
in trappole di rete
su cui solo agili saltimbanchi
avrebbero rischiato
e solo esperti marinai
avrebbero tirato in barca
Io e te
Affatto marinai
Né tantomeno trapezisti
Solo piccole farfalle
O bruchi impastati in carta moschicida
piccoli ragni incapaci
di tessere armoniche tele
soffocati da noi stessi
finalmente vinti...
E ritorno
sul luogo di battaglia
e cerco le lame
dei nostri scontri
cerco le funi lise
ma...
nessuna traccia
in quel vicolo scuro
splende il sole
sul ciottolato, oggi
Una tempesta nella notte
tempo addietro,
raccontano i vecchi
della zona,
ha ripulito ogni angolo
e riportato al fiume
che scorre fuori
da questa città
ogni piccolo avanzo
di quel triste duello
Per giorni
e mesi ed anni
il fiume
ha cullato in superficie
ninnoli lucenti
Una vecchia sdentata
biascica qualcosa
Non capisco
Una bimba sorride
e ripete che la strega
ha rivoltato il fiume
Ed ora tutto giace
In fondo al suo letto
Ed io guardo
la superficie
di quell'acqua
che brilla sotto il sole
E gorgoglia
In un sorriso di pace
Sulla strada solo
ciottoli lucenti
I miei occhi
volano in alto
ad incontrare il cielo
Senza più reti e ragnatele
da scostare
Sento i miei piedi nudi
muovere una danza
Ma non più
su musiche stonate
... ho ritrovato
passi e ritmi
che gli eventi avean cancellato
Sorride sorniona
la luna col suo faccione
pallido
Mi raccoglie
come su altalena
mi solleva
e sento l'aria tersa
profumar le mie narici
Muovo passi leggeri
su quel tappeto azzurro
Le stelle
come sassi nel mare
si porgono a mo'
di passerella...
Traballo...
Sbando
Guardo il mondo dall'alto
e mi torna la voglia
di ritentare il tuffo
Ancora in scena
Facce già conosciute in platea
una nuova commedia
da prima attrice
Sarà un tonfo?
Un successo?
O solo una carriera
di secondo piano?
Non lo so,
ma è bello recitare ancora
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