Comunicazione infinita di due rette parallele
Le parole del passato
Scivolano precipitose
Dalle mie labbra
Come ciottoli che rovinano
Giù dalla montagna
Silenzio dalla tua gola rumoreggia
Come slavina precipita a valle
Le parole del presente
Gorgogliano sul mio palato
E si spandono nell’aria
Come bolle sulfuree incandescenti
Che chiocciano da medicali solfatare
sotto il sole di agosto
Muta la tua bocca urla
Il silenzio come lago immobile
scuro e profondo
Splende come acqua scintillante
Dagli argentati raggi trafitta
Le parole del futuro
Vocaboli arrotondati disegnano
Figure antiche su veline colorate
Articolano melodie dimenticate
Sulle corde di pregiati stradivari
Silenziosi mappamondi colorati
Ruotano a stratosferiche velocità
Contro il tempo che scorre
Cigolando…
Tu ed io
Canali di una comunicazione parallela
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