Il gigantesco rovere abbattuto
l'intero inverno giacque sulla zolla,
mostrando, in cerchi, nelle sue midolla
i centonovant'anni che ha vissuto.
Ma poi che Primavera ogni corolla
dischiuse con le mani di velluto,
dai monchi nodi qua e là rampolla
e sogna ancora d'essere fronzuto.
Rampolla e sogna - immemore di scuri -
l'eterna volta cerula e serena
e gli ospiti canori e i frutti e l'ire
aquilonari e i secoli futuri...
Non so perché mi faccia tanta pena
quel moribondo che non vuol morire!
Chi pur ieri cantava, tutto spocchia,
e saltellava, caro a Tita, è morto.
Tita singhiozza forte in mezzo all'orto
e gli risponde il grillo e la ranocchia.
La nonna s'alza e lascia la conocchia
per consolare il nipotino smorto:
invano! Tita, che non sa conforto,
guarda la salma sulle sue ginocchia.
Poi, con le mani, nella zolla rossa
scava il sepolcro piccolo, tra un nimbo
d'asfodeli di menta e lupinella.
Ben io vorrei sentire sulla fossa
della mia pace il pianto di quel bimbo.
Piccolo morto, la tua morte è bella!
Dolce tristezza, pur t'aveva seco,
non è molt'anni, il pallido bambino
sbocconcellante la merenda, chino
sul tedioso compito di greco...
Più tardi seco t'ebbe in suo cammino
sentimentale, adolescente cieco
di desiderio, se giungeva l'eco
d'una voce, d'un passo femminino.
Oggi pur la tristezza si dilegua
per sempre da quest'anima corrosa
dove un riso amarissimo persiste,
un riso che mi torce senza tregua
la bocca... Ah! veramente non so cosa
più triste che non più essere triste!
Non fu l'Amore, no. Furono i sensi
curiosi di noi, nati pel culto
del sogno... E l'atto rapido, inconsulto
ci parve fonte di misteri immensi.
Ma poi che nel tuo bacio ultimo spensi
l'ultimo bacio e l'ultimo sussulto,
non udii che quell'arido singulto
di te, perduta nei capelli densi.
E fu vano accostare i nostri cuori
già riarsi dal sogno e dal pensiero;
Amor non lega troppo eguali tempre.
Scenda l'oblio; immuni da languori
si prosegua più forti pel sentiero,
buoni compagni ed alleati: sempre
Sopra lo sfondo scialbo e scolorito
surge il profilo della donna intenta,
esile il collo; la pupilla spenta
pare che attinga il vuoto e l'infinito.
Avvolta d'ermesino e di sciamito
quasi una pompa religiosa ostenta;
niuna mollezza femminile allenta
l'esilità del busto irrigidito.
Tien fra le dita de la manca un giglio
d'antico stile, la sua destra posa
sopra il velluto d'un cuscin vermiglio.
Niuna dolcezza è ne l'aspetto fiero;
emana da la bocca lussuriosa
l'essenza del Silenzio e del Mistero.
Anche te, cara, che non salutai
di qui saluto, ultima. Coraggio!
Viaggio per fuggire altro viaggio.
In alto, in alto i cuori. E tu ben sai.
In alto, in alto i cuori. I marinai
cantano leni, ride l'equipaggio;
l'aroma dell'Atlantico selvaggio
mi guarirà, mi guarirà, vedrai.
Di qui, fra cielo e mare, o Benedetta,
io ti chiedo perdono nel tuo nome
se non cercai parole alla tua pena,
se il collo liberai da quella stretta
spezzando il cerchio della braccia, come
si spezza a viva forza una catena.
La pecorina di gesso,
sulla collina in cartone,
chiede umilmente permesso
ai Magi in adorazione.
Splende come acquamarina
il lago, freddo e un po' tetro,
chiuso fra la borraccina,
verde illusione di vetro.
Lungi nel tempo, e vicino
nel sogno (pianto e mistero)
c'è accanto a Gesù Bambino,
un bue giallo, un ciuco nero.
Libri di Guido Gozzano |
Guido Gozzano. La breve vita di un grande poeta Paita Almo, 2008, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli |
Lo «spettro ideale». Saggi su Gozzano, Saba, Montale Pappalardo Ferdinando, 2007, Palomar di Alternative |
Quando il mare era nel cielo. Nove fiabe Gozzano Guido, 2008, EGA-Edizioni Gruppo Abele |
Guido Gozzano. Un poeta in viaggio da Torino al Meleto di Agliè Conrieri Lilita, 2007, Piazza D. |
Opere Gozzano Guido, 2006, UTET |
Tutte le poesie Gozzano Guido, 2006, Mondadori |
Pascoli, D'Annunzio, Gozzano. Guida alla lettura |
Verso la cuna del mondo Gozzano Guido, 2006, Greco e Greco |
Concorso nazionale di poesia e narrativa Guido Gozzano 2005, Impressioni Grafiche |
Un Natale a Ceylon e altri racconti indiani Gozzano Guido, 2005, Garzanti Libri |
Guido Gozzano. Libri e lettere Masoero Mariarosa, 2005, Olschki |
Fiabe. Ediz. per ipovedenti Gozzano Guido, 2004, Marco Valerio |
Fiabe Gozzano Guido, 2003, Marco Valerio |
Una semiotica della ri-lettura. Guido Gozzano, Aldo Palazzeschi,
Italo Calvino Tamburri Anthony J., 2003, Cesati |
La via del rifugio. Poesie scelte. Audiolibro. CD Audio Gozzano Guido, 2005, Il Narratore Audiolibri |
Nell'Oriente favoloso. Lettere dall'India Gozzano Guido, 2004, Liguori |
Favole in viaggio Gozzano Guido, 2002, Araba Fenice |
Ieranavolta Dutto Alessandro; Gozzano Guido; Monti Augusto, 2002, Araba Fenice |
Le farfalle. Epistole entomologiche Gozzano Guido, 2003, Ass. Edizioni Empiria |
Fiabe e novelline Gozzano Guido, 2003, Sellerio Editore Palermo |
Storie di cinema e letteratura. Verga, Gozzano, D'Annunzio Gambacorti Irene, 2003, Società Editrice Fiorentina |
Verso la cuna del mondo Gozzano Guido, 2003, La Finestra Editrice |