Ti odo con tutti i miei pori
correre in città straniere, con abiti
di carta e fai un rumore
che preannuncia il mare grosso.
Ritorno al circuito chiuso
della mia vita. Sul canale del silenzio.
Gesti imbalsamati:
una sedia è mossa senza ragione,
un letto scivola sulla strada.
Sulla parete si proietta la stessa
immagine colorata - non riesco
a scorgere il cacciatore -
Dormi con la bocca piena
di segreti e di pioggia.
Testo: Ghiannis Kondòs
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