...per caso una notte di luglio
sei donne
che si raccontano
senza timore
quasi sconosciute
il trionfo delle parole
energia pura...
una cena...buon vino...
parlare parlare parlare
aver voglia di non fermarsi
e ridere
e parlar d'amore
dei modi d'amare
dell'amore non amore
dell'amore amore
è giusto il mio...no il mio è più vero...
sono giusti tutti...
quanto è bello non avere segreti
vuotare il sacco
tutto TUTTO!
scoprirsi...togliersi finalmente il burka...
parole...
come fosse una terapia di gruppo
e parlar di sesso
e di desideri nascosti
e di paure e di dolore
e del passato e dei passati dolori
misurare i dolori
sentirli tutti così grandi
da non aver più misura
abbracciarci con gli sguardi
e tacere
e darci il tempo di mandar giù
quel nodo...fermo lì...al centro della gola...
e saltar di palo in frasca
e ridere con gli occhi ancora lucidi
montagne russe d'emozioni
parole senza vergogna
e incazzarsi per un'idea
e le idee che cozzano...
cazzo, quante parole!
eppure non era uno starnazzare d'oche
l'ordine era perfetto
protagoniste a turno
piene di racconti
tante storie tutte uniche
forti
donne coraggiose
irrefrenabile voglia di raccontarsi
colpa del vino?
grazie vino!
la bellezza della verità...
sanno essere belle le donne
quando non si accapigliano e non si graffiano
quanta energia sotto quel tetto di fiori
quanta vita
quanta voglia di fare disfare rifare
costruire
partire ricominciare rinascere
Vivere
raccontare tutto guardandoci negli occhi
nessun freno
parole che rotolano giù
come cocomeri in discesa
e non temere giudizio
e ridere e piangere
e ridere
e nasi che gocciolano
-mi presti il fazzoletto?
-è sporco
-non fa nulla...
brindiamo alla magia di questa notte
perchè questa notte appena passata
così calda, soffocante umida
appiccicosa...
questa notte che toglie il respiro...
l'abbiamo riempita di freschezza
cin cin!
Testo: Ema - Lato B
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