Quando forti e diritte le nostre anime
si stringono in silenzio sempre più vicine
finche le punte ricurve delle loro ali
aperte prendono fuoco , quale amaro
torto può farci la terra per impedirci
d'essere a lungo felici ? Pensa! Mentre
saliamo in alto, gli angeli , incalzandoci ,
sfere d'oro di canto di quanto vorrebbero
far cadere nel nostro profondo e caro
silenzio . Ma, amore, restiamo sulla terra
dove l'avverso, indegno umore degli umani
fugge gli spiriti puri, li isola e consente
un luogo dove stare , amare per un giorno ,
con l'ombra e l'ora della morte intorno.
La prima volta che lui mi baciò,
baciò solamente le dita della mano che scrive,
che si fece così più delicata e bianca,
restia al mondo ma non coi suoi. " Senti?",
al brusio degli angeli. Ora io non vorrei
un anello di ametista alla vista più puro
di quel bacio. Fu più in alto il secondo
e, cercando la fronte, si perse una metà sopra i capelli.
O dono supremo! Crisma
d'amore che con benefiche dolcezze
precede la vera ghirlanda d'amore. Il terzo fu
deposto, perfetto, sulla mia bocca, e fin d'allor
superba, io ripeto: "mio unico, mio amato!
Il mondo intero muta faccia, io penso,
da quando prima udii i passi dell'anima
tua muovermi accanto, senza suono:
tra me s'insinuarono e l'orrendo
orlo di morte, ove affondar credendo
nell'amore fui volta, e imparai tutta
nuova la vita. La coppa del duolo
che da Dio tolsi in battesimo, dolce
bevo dolcezza, e lodo, a te vicino.
La patria il nome scambia, il paradiso,
col luogo dove tu sei o sarai.
E questo libro . . . il canto, che ieri amavo
(gli angeli lo sanno) ho cari solo
perché il tuo nome in quel parlare muove.
Le mie lettere! Carta morta, muta e bianca!
Ma vive e palpitanti fra queste mie mani che
trepide stanotte il nastro sciolgono
lasciandole cadere giù, sulle ginocchia.
Questa dice:- Un tempo lui desiderò
avermi per amica; qui fissava un giorno
in primavera, per venire a sfiorare la mia mano.
Un nulla, ma io piansi. Qui, risplende il foglio,
diceva: Mia cara, t’amo; ed io tremai e caddi
come se il futuro di Dio sul mio passato tuonasse.
Qui: Sono tuo! E restando sull’ansante
mio cuore, sbiadito è l’inchiostro.
Questa…Oh, amor mio, le tue parole non avrei compreso,
se adesso rivelassi quanto dice.
Libri di Elizabeth Barrett Browning |
D'amore e di poesia. Lettere scelte (1845-1846) Barrett Browning Elizabeth; Browning Robert, 2007, Archinto |
Sonetti dal portoghese. Testo originale a fronte Barrett Browning Elizabeth, 2006, ETS |
Pensavo una volta come Teocrito cantò i dolci anni... I
sonetti portoghesi Barrett Browning Elizabeth, 2006, Wip Edizioni |
Sonetti dal portoghese. Testo originale a fronte Barrett Browning Elizabeth, 2000, Il Labirinto |
Aurora Leigh. Romanzo in versi Barrett Browning Elizabeth, 2002, Le Lettere |
Oltre i fiumi. Da «I sonetti dal portoghese» Barrett Browning Elizabeth, 1998, Via del Vento |
Il genere nel testo poetico: Elizabeth Barrett Browning e
Christina Rossetti Colella Silvana, 1994, Edizioni dell'Orso |
Libri in inglese di Elizabeth Barrett Browning |
Aurora Leigh Browning, Elizabeth Barrett; Oxford University Press, USA |
Aurora Leigh (Dodo Press) Browning, Elizabeth Barrett; Dodo Press |
Aurora Leigh (1857) Browning, Elizabeth Barrett; Kessinger Publishing |
The Brownings for the Young (1896) Browning, Robert; Browning, Elizabeth Barrett; Kessinger Publishing |
The Brownings for the Young (1896) Browning, Robert; Browning, Elizabeth Barrett; Kessinger Publishing |
A Drama of Exile and Other Poems V1 (1845) Browning, Elizabeth Barrett; Kessinger Publishing |
Casa Guidi Windows: A Poem (1851) Browning, Elizabeth Barrett; Kessinger Publishing |
Elizabeth Barrett Browning's Poetical Works V3 (1899) Browning, Elizabeth Barrett; Kessinger Publishing |