Elegy
Since I lost you, my darling, the sky has
come near,
And I am of it, the small sharp stars are
quite near,
The white moon going among them like a
white bird among snow-berries,
And the sound of her gently rustling in heaven
like a bird I hear.
And I am willing to come to you now, my dear,
As a pigeon lets itself off from a
cathedral dome
To be lost in the haze of the sky,
I would like to come,
And be lost out of sight with you, and be gone
like foam
For I am tired, my dear, and if I could
lift my feet,
My tenacious feet from off the dome of the earth
To fall like a breath within the breathing wind
Where you are lost, what rest, my love, what rest!
Testo: David Herbert Lawrence
Da quando ti ho perso, mio tesoro, il cielo è
venuto vicino,
Ed io lo sono a lui, le stelle piccole taglienti sono abbastanza vicine,
La luna bianca va in mezzo a loro come un
uccello bianco tra bacche di bosco,
E il suono del suo dolce fruscio in cielo
come un uccello io sento.
Ed io sono pronto a venire da te ora, mia cara,
Come un piccione che sta fuori dalla
cupola della Cattedrale
a perdersi nella nebbia del cielo,
mi piacerebbe venire,
E essere perso di vista con te, svanito
come schiuma
Perché sono stanco, mia cara, e se potessi
staccare i miei piedi,
I miei piedi tenaci dalla crosta della terra
Cadere come un soffio nel respiro del vento
Dove ti sei persa, cosa resta, amore mio, cosa resta!
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