Biografia e vita di Filippino Lippi (Italia 1457-1504)
Solo un anno dopo la morte del padre
Filippo Lippi, il tredicenne Filippino lavorava a Firenze con
Sandro Botticelli,
che a sua volta era stato allievo del padre.
Il figlio di Fra Filippo Lippi e sua moglie, Lucrezia Buti, era un seguace di suo padre e di Sandro Botticelli.
Dopo la morte di Fra Filippo Lippi, Filippino entra nel laboratorio di
Botticelli.
Nel 1473 aveva terminato il suo apprendistato.
Lo stile delle prime opere di Filippino deriva da quello di Botticelli, ma l'uso della linea di Filippino è meno sensibile e
sottile di quello di Botticelli.
In un gruppo di dipinti eseguiti intorno al 1480-85 sviluppò uno stile più duro e più individuale.
Tra le opere più notevoli di questo periodo c'è il viaggio di Tobias.
(pubblicita' ads A1)
Fu impiegato, insieme a Botticelli, Perugino e Domenico Ghirlandaio, nella decorazione affrescata della villa di Lorenzo de 'Medici a
Spedaletto e alla fine del 1482 fu incaricato di completare i lavori lasciati incompiuti dal Perugino nel Palazzo della Signoria in Firenze.
Nessuna traccia di entrambi i lavori è sopravvissuta.
Poco dopo (probabilmente nel 1483-84) gli fu affidato il completamento degli affreschi nella Cappella Brancacci nel Carmine,
che era rimasto incompiuto alla morte di Masaccio nel 1428.
L'immagine più popolare di Filippino, la bellissima pala d' altare di "La visione di San Bernardo", è stata variamente assegnata agli anni 1480 e 1486.
A Roma Filippino decorò la cappella Carafa a Santa Maria sopra Minerva.
Niente nei precedenti lavori di Filippino fa presagire la vena d'ispirazione che lo ha colpito nella Cappella Carafa, diventata una
delle sue opere più influenti.
Dopo il suo ritorno da Roma, Filippino ha eseguito un affresco della "Morte di Laocoonte" per la villa di Lorenzo de' Medici a
Poggio a Caiano, in cui vengono ancora impiegati alcuni dei dispositivi decorativi utilizzati nella Cappella Carafa,
e riprendono i lavori nella Cappella Strozzi (completata nel 1502), i cui affreschi anticipano la Toscana Manierismo del 16° secolo.
Il pittore rinascimentale Filippino Lippi influenzò i manieristi toscani nel XVI secolo.
La sua opera più famosa è "
La visione di San Bernardo".