Biografia e vita di Pieter Paul Rubens (1577-1640)
Rubens vive per settant'anni in un'epoca densa di avvenimenti politici e
culturali a cavallo tra la fine del '500 e il '600.
Emergono in tutti i campi quelle personalità che con la loro attività creeranno le fondamenta della Storia Moderna.
Basti pensare a Galileo Galilei, Shakespeare,
Bernini,
Caravaggio, Bonomini; un'epoca in cui esplodono gli studi scientifici insieme ad un numero sempre più grande di resoconti di viaggi. La cultura dominante è quella della Controriforma.
La situazione politica, strettamente intrecciata a quella religiosa, è confusa e drammatica.
Le monarchie europee si sfidano sui campi di battaglia in continuazione,
trascinando il continente nell'interminabile guerra dei Trent'anni
(1618/1648). La guerra appare in partenza come lotta religiosa (e di
fatto lo sarà) ma ben presto emerge la motivazione principale: l'egemonia in Europa.
Undici anni prima della nascita di Rubens nelle Fiandre, il popolo
insorge contro l'arrogante dominio spagnolo. E' la famosa "rivolta dei
Pezzenti", soffocata senza pietà dal Duca d'Alba e soltanto nel 1579 i
territori del Nord riescono a costituirsi in repubblica, mentre quelli del Sud rimangono sotto l'egemonia spagnola.
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Dopo decenni turbolenti la tregua di Anversa del 1609 segna il primo passo dell'indipendenza della
moderna Olanda dalla Spagna.
Pieter Paul Rubens nasce in Germania perché il padre protestante vi trova rifugio, morendovi nel 1587.
Maria Pypelinck, madre di Rubens, deciderà allora di tornare con i figli
ad Anversa, pesantemente impoverita dalla guerra con la Spagna e Rubens
entra come apprendista in una bottega di pittura di
Adam von Noort nel
1593, poi, nel 1598, in quella di
Otto van Veen, divenendo in quell'anno
"libero maestro", potendo così iniziare a lavorare in proprio.
Due anni dopo nel 1600 si reca in Italia con l'intento di conoscere
meglio le opere dei maestri italiani, iniziando così quel periodo
artistico caratterizzato dall'incontro con le grandi realizzazioni del
Rinascimento Italiano e con due giganti della pittura barocca: il
Caracci e il
Caravaggio.
Questo periodo durerà otto anni, anche se non sempre in Italia, rientrando poi precipitosamente nel 1608 per assistere la madre in fin di
vita; compra una casa, si sposa con Isabella Brandt ed apre la sua bottega.
Pieter Paul Rubens focalizza il suo impegno, aumentano le commissioni, avviandosi così verso
la piena notorietà: negli anni successivi si dedicherà inoltre ad una
intensa attività diplomatica in Italia, Francia, Spagna, come
rappresentante ufficiale del suo paese, per incarico di sua moglie diventa governatore dei Paesi Bassi.
Nel 1626 la moglie Isabella Brandt muore, ma neppure ciò rallenterà la
sua azione fino a riuscire nel 1630 a far firmare la pace tra Spagna ed Inghilterra.
Negli ultimi dieci anni della sua vita si ritirerà sempre più spesso in campagna nel suo castello di Steen.
Dal 1630 al 1635 allenta i suoi impegni diplomatici fino ad annullarli
recuperando, dopo un secondo matrimonio, una propria vita intima, impegnandosi nel dipingere soggetti campestri.
Nel 1640 muore afflitto dalla gotta, che già lo tormentava da parecchi anni.