Biografia e vita di Petrus Christus (1410 - 1475)
Conosciuto anche come: Petrus Cristus, Pierre Cristus
Dell'esistenza e della vita di
Petrus Christus restano ben pochi documenti da cui si desume che il pittore nasce a Baerle-Duc (ora Baarle-Hertog) nel 1410 circa ed è morto a Bruges fra il 1475-6.
La sua carriera artistica inizia a Bruges a sud dei Paesi Bassi, il 6
luglio 1444, quando, come risulta dal "Registro dei cittadini", una
specie di Anagrafe, Petrus Christus ha acquistato la cittadinanza al
fine di poter essere riconosciuto come Maestro pittore indipendente.
Della sua formazione si può solo supporre che, come altri pittori della
sua epoca, si sia formato alla scuola di
Jan van Eyck, ed è stato
anche supposto, per spiegare le l'influenza dell'arte tedesca, che
Petrus Christus abbia lavorato con artisti tedeschi, o che abbia
compiuto un viaggio nella Germania renana verso il 1430.
Dalla magra documentazione risulta che lui e la moglie nel 1464 sono
diventati membri della
Confraternita del albero
secco e che nel 1463 lui e un altro pittore, Pieter
Nachtegale, hanno costruito un Albero di Jesse per una processione
religiosa per cui sono stati pagati.
Il lavoro di Petrus Christus deve essere stato ben apprezzato nella sua
comunità, dato che il 19 marzo 1472 presta servizio in qualità di
rappresentante della corporazione dei pittori in una controversia con un
altro pittore, Jehan de Hervy il Vecchio.
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Nella prima parte della carriera, i caratteri fondamentali della pittura
di Christus sono lo specchio esatto dell'arte della
scuola di
Bruges tanto che viene considerato il seguace più stretto
di
Jan van Eyck, per
l'aderenza stilistica e la scelta di temi (S. Eligio orafo, visitato
nella sua bottega da due fidanzati, 1449).
Noto per i suoi ritratti sensibili, per l'attenzione allo stato emozionale dei soggetti, caratteristica degli artisti
Primitivi fiamminghi, Petrus Christus lascia la sua impronta nella storia dell'arte per il suo forte interesse per la definizione dello spazio.
Christus trovò nuove soluzioni prospettiche e fece ricerche di semplificazione formale nella resa delle figure.
Per alcuni Petrus Christus venne influenzato dalle opere di
Antonello da Messina, ma per altri fu il pittore italiano ad ispirarsi a lui, proprio per la prospettiva.
Sembra certo che Christus prese alcune idee dalle composizioni di Rogier
van der Weyden, come è dimostrato in alcune opere quali il Compianto sul
Cristo morto (Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts), Madonna e Santi
(Francoforte, Städelsches Kunstinstitut), Busto di donna (Berlino,
Staatliche Museen)e due pannelli con Donatori (Washington, National
Gallery).
Il Pittore , morto a Brema nel 1472 è ricordato come l'autore del il dipinto più antica dei Paesi Bassi con un unico punto di fuga.