Biografia e vita di Peter von Cornelius (1783 - 1867)
Conosciuto anche come: Peter Cornelius, Peter Joseph von Cornelius,
Peter Cornelius.
Maestro di: Jules Claude Ziegler (1804-1856), Melchior Paul von
Deschwanden (1811-1881), Eugen Neureuthr (1806-1882), Johann Baptist
Sonderland (1805-1878), Erwin Speckter (1806-1835)
Insegnante a: Dusseldorf
Pittore tedesco,
Cornelius si è formato presso l'Accademia di Dà¼sseldorf.
Partito per l'Italia nel 1811, si è unito ai Nazareni a Roma, diventando il loro capo, dopo la morte di Pforr, ed assumendosi la responsabilità di diffondere i loro ideali e le loro opere nelle commissioni pubbliche.
Cornelius ha anche illustrato due opere importanti: Goethe
Faust (1816) e
Canto dei Nibelunghi (1812-1817).
Influenzato da Schlegel, Cornelius pensa che l'allegoria sia l'unica arte espressiva, cercando la sintesi tra il classicismo greco (vedere Arte greca, antica) e il cristianesimo con monumentali dipinti figurativi.
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Nel 1819 lasciò Roma e tornò a Monaco di Baviera, dove divenne capo dell'Accademia di Monaco (1825).
Ottimo insegnante e amministratore, il rilancio della pittura a fresco in Germania
e in Europa deve sicuramente molto alla sua influenza, al suo murales Glyptothek (Monaco di Baviera, 1819-1826 ),
e all'imponente "Giudizio Universale" (1836).
In visita in Inghilterra nel 1841 , dette suggerimenti per gli affreschi del Parlamento.
Il suo ultimo murales fu per il progetto del Campo Santo a Berlino.
Le opere di Cornelius sono essenzialmente rispettose della tradizione di Durer, evitando la composizione pittorica e il colore.
Eclettico nelle sue fonti, sprezzante del realismo, spesso troppo intellettuale e teatrale nei suoi approcci,
la sua grandezza concettuale, tuttavia, sta' ampiamente a giustificare l'alta considerazione in cui fu detenuto.