Biografia e vita di Maurice Utrillo (1883-1955)
Maurice Valadon conosciuto come
Maurice Utrillo,
pittore e litografo francese, nasce a Parigi il 26 dicembre 1883.
Figlio illegittimo di
Suzanne Valadon, pittrice di notevole livello, quasi un’icona della Parigi delle avanguardie
che al tempo del parto aveva diciotto anni e faceva la modella.
Solo da ragazzo, nel 1891, Maurice prese il cognome dal pittore spagnolo Miguel Utrillo y Molins quando questo lo riconobbe legalmente.
Iniziò a dipingere nel 1902 con l'incoraggiamento della madre che
sperava in questo modo di allontanarlo dall'alcolismo da cui era affetto
fin dall'infanzia e che lo condusse più volte nei sanatori, sull'orlo della pazzia.
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La vita a cui il pittore fu sottoposto da piccolo, gli rovinò la salute, fu soggetto a costanti e continue crisi epilettiche, per via del fatto che, al
posto del latte materno, la nonna gli dava da bere vino.
La madre gli impartì le prime lezioni, ma Maurice Utrillo fu sostanzialmente un artista autodidatta.
Dopo una fase formativa durante la quale fu sensibile all'
Impressionismo, nella pittura di Utrillo si delineano due periodi distinti; nel primo, definito come il periodo bianco (1908-14), l'artista, influenzato dai
Fauve utilizza colori sempre più chiari, nel secondo periodo la pittura di Utrillo diventa più consistente con immagini più complesse e vive.
Maurice Utrillo, espone per la prima volta al Salon d'Automne nel 1909, le sue opere attirano presto l'attenzione dei critici e, verso il
1920, è già una figura leggendaria e le sue opere hanno ormai raggiunto la fama internazionale.
Nel 1923 una mostra di opere sue e della madre riscosse un notevole
successo, che gli fruttò, oltre all'acclamazione della critica, un certo benessere economico.
Nel 1928, il Governo Francese gli attribuisce la Legion d'Onore per meriti artistici, anche se veniva ripetutamente costretto in manicomio per
turbe mentali causate dall'alcolismo.
I soggetti preferiti da Utrillo per i suoi quadri erano di natura paesaggista, vedute di chiese e
cattedrali, gli stretti vicoli parigini, i bistrò di periferia, il quartiere di Montmartre, soggetti che il pittore continuò a dipingere a memoria o
utilizzando cartoline, quando non viveva più a Parigi e queste immagini trasmettono un
senso di solitudine e di vuoto emotivo attraverso la sua particolare sensibilità per i toni e le atmosfere.
Durante il "periodo bianco", quando preferiva colori dei toni lattiginosi e
calcarei, utilizzava una tecnica particolare mischiando il colore con
del gesso per accentuare la sensazione di chiarore, mentre le opere del secondo periodo, quelle della maturità, sono più vivaci ma
meno toccanti.
Utrillo si sposò nel 1935, all'età di cinquantadue anni, con Lucie Valore e si trasferì a Le Vesinet, appena fuori Parigi, dove si dedicò alla
religione oltre che alla pittura.
Nonostante l'alcolismo, Maurice Utrillo fu un pittore molto prolifico e longevo, aveva settantadue anni quando morì a Dax, 5 novembre 1955 e
fu sepolto nel Cimetière Saint-Vincent di Montmartre.