Biografia e vita di Jules Bastien Lepage (1848 - 1884)
Jules Bastien Lepage, pittore e scultore francese, nasce a Damvillers, un paese di campagna, il 1 Novembre 1848.
Nonostante la passione per il disegno espresso già da ragazzo, incoraggiato dai genitori agricoltori, che gli regalano stampe e riproduzioni perché le copiasse, dopo gli studi a Verdun, accetta un lavoro all'Amministrazione delle Poste.
Nel 1867, lasciato il lavoro, Julessi trasferisce a Parigi, dove frequenta la Scuola di Belle Arti, venendo poi accettato
come apprendista nell'Atelier di Alexandre Cabanel.
Durante questo apprendistato, Bastien-Lepage vince due premi nel disegno e nel 1870 fa la sua prima mostra.
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Poi, durante la guerra franco-prussiana (1870-71), il pittore si unisce a un
reggimento di tiratori, ma gravemente ferito al petto ritorna alla vita civile tentando invano di trovare un lavoro come illustratore.
Mentre espone, senza molto successo, ai Salon dal 1870 al 1874, si guadagna da vivere facendo umili lavori di decorazione e dedicandosi
a qualche ritratto.
Finalmente nel 1874 Jules Bastien Lepage espone "La chanson du printemps" accolto benevolmente dalla critica e dal pubblico di cui
incontra il gusto, comincia ad essere conosciuto.
Bastien-Lepage che ama dipingere all'aperto, come Jean Francois
Millet, e
ritrarre dal vivo la fatica dei contadini del suo paese,preoccupandosi di fondere l'uomo
con il paesaggio, presto viene considerato, in Francia, un caposcuola.
La figura umana ha sempre, per Jules Bastien Lepage, anche nei dipinti all'aperto, un interesse prevalente, infatti lui sente ritrattista,
un osservatore attento della realtà esterna, ma che non vuole trascurare la realtà dell'animo umano.
Il suo "Ritratto di Sarah Bernhardt" del 1879 gli fa avere la Legione d'onore; un altro ritratto che gli da
grande notorietà è quello dello statista Gambetta.
Jules Bastien Lepage dipinse abilmente
temi veristi e
ritratti e sue
opere famose sono "Il fieno" (1877, Musée d'Orsay Parigi), il
ritratto della "Signora Drouet", "Les foins" (1878, Parigi,
Louvre), "Jeanne d'Arc" (1880, New York, Metropolitan Mus.), "Le mendiant" (1881, Copenaghen).
Dopo aver viaggiato in Italia e vissuto ad Algeri per problemi di salute, Jules Bastien Lepage muore a Parigi a soli 36 anni il 10 Dicembre 1884.