Biografia e vita di Jan De Bray (1627- 1697)
Il pittore olandese Jan de Bray, figlio e, probabilmente, anche allievo
del pittore e architetto Salomon de Bray, è stato uno dei più
importanti rappresentanti del classicismo a Haarlem.
Jan de Bray dipinse soprattutto ritratti, ma durante la sua carriera
divenne anche pittore di scene bibliche come il fratello Giuseppe e,
affascinati dalle leggendarie vicende, hanno saputo rappresentare in un
modo molto originale le lontane atmosfere.
Il primo maestro di Jan fu certamente suo padre Salomon, poi sostituito
dal grande pittore
Frans Hals, che, con il suo genio artistico aveva
impostato i canoni del ritrattismo olandese, capace di dare ai soggetti
rappresentati movimento e personalità.
Dopo i lavori giovanili, che ricalcano lo stile dei suoi maestri e il classicismo olandese, Jan de Bray adotta una tavolozza di colori più limpidi e brillanti, elegante e liscia come quella di Bartholomeus van Der Helst.
Jan de Bray, molto prima della morte dei suoi maestri, diventa il leader ritrattista a Haarlem, ricevendo commissioni di grandi ritratti collettivi, da personaggi più in vista, dei governatori della città, da istituzioni assistenziali.
Jan de Bray resta uno dei maggiori maestri a cui i ritrattisti, dopo di lui, si ispirarono, senza aver apportato novità nel mondo dell'arte, ma
raffinando la tecnica ed il suo spirito d'osservazione.