Biografia e vita di James Jacques Joseph Tissot (1836-1902)
Allievo di: Jean Hippolyte Flandrin (1809-1864)
James Jacques Joseph Tissot, pittore vittoriano, neoclassico ed incisore francese, nasce a Nantes il 15 ottobre 1836 in una famiglia di classe media.
Inizialmente studia arte alla Scuola di Belle Arti di Parigi dove ha tra i suoi maestri
Jean-Auguste-Dominique Ingres e Jean Hippolyte Flandrin.
I suoi primi quadri, prevalentemente di carattere storico e fortemente influenzati dalla scuola olandese, vengono esposti per la prima volta
al Salon nel 1859 quando aveva solo ventitré anni.
Ma presto Tissot cambiò il soggetto delle sue opere, dedicandosi alla rappresentazione di ambienti e personaggi della Parigi mondana,
esprimendo magistralmente il fascino femminile.
Allo scoppio della guerra franco-prussiana si arruolò volontario nell'esercito francese ma, in seguito alla sconfitta francese del 1870 ed
alla sua partecipazione alla Comune di Parigi, quando questa cadde, nel 1871, fu costretto riparare a Londra.
A Londra Tissot trovandosi in ristrettezze economiche, si avvicina alla tecnica dell'acquaforte sotto la guida di Sir
Seymour Haden, disegna caricature, dipinge ritratti e soggetti di genere, caratterizzati dalla fedeltà realistica e dalla
morbida resa cromatica.
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In poco tempo il pittore ritrova a Londra i soggetti da lui preferiti a Parigi, ed inizia quindi a dipingere gli eventi sociali, gli ambienti
ed i personaggi della società londinese tra cui il famoso "Too Early", riscuotendo un notevole successo di pubblico ed una notevole antipatia fra i critici e gli
Impressionisti francesi che lo considerano un pittore di second'ordine.
L'ostilità critica verso Tissot non è facile da capire per noi oggi, al pittore veniva rimproverato la sua precisione tanto realistica da
apparire come "fotografie", per di più volgari.
Nel 1876 Tissot incontra una giovane donna irladese, divorziata, di nome Kathleen Newton; questa aveva alle spalle una storia di adulterio, aveva
lasciato l'India, dopo aver divorziato dal marito, Ufficiale dell'Esercito Inglese ed era tornata a Londra indicata a dito ed esclusa dalla
vittoriana buona società inglese.
Kathleen Newton diventa la modella e l'amante di Tissot e si trasferisce nella sua casa di Londra e per amor suo il pittore trascura i salotti
della buona società della quale era diventato il beniamino, mantenendo rapporti con gli amici della comunità artistica.
Ai soggetti della Londra bene si sostituiscono il porto di Londra e il fiume Tamigi.
I dipinti di Tissot sul fiume hanno come sfondo una suggestiva atmosfera,
non riscontrabile nel lavoro di altri artisti, un qualcosa di così vivo che allo spettatore delle sue mostre sembra di sentire
l'odore del fumo, le grida dei portuali e dei battellieri al lavoro.
Nel 1882, Kathleen Newton, ammalata di tisi, muore suicida all'età di ventotto anni, Tissot
non si riprenderà mai più da questa tragedia, vende la sua casa di Londra ad
Alma-Tadema e torna a Parigi.
In patria il pittore cerca di tornare a dipingere quadri di genere, ma, una crisi mistica lo porta in Palestina per ben due volte per trovare
sfondi realistici per i suoi dipinti religiosi.
In Palestina, dove visse e lavorò per dieci anni, Tissot crea centinaia di stampe ed illustrazioni relative ad episodi del Nuovo Testamento;
queste opere, circa 700 disegni ad acquerello per illustrare la vita di Cristo pubblicate nel 1896, gli procurarono ingenti guadagni.
Da un punto di vista tecnico, queste illustrazioni sono caratterizzate dalla cura per i minimi particolari del paesaggio e per il vivido
realismo delle figure, che però le rende talvolta fredde ed incapaci di suscitare un autentico sentimento di trasporto religioso.
Alla fine l'esistenza di Tissot è sempre più coinvolta nello spiritismo, torna in Francia, prova a dipingere episodi del Vecchio Testamento,
ma il suo tempo è finito:
James Jacques Joseph Tissot muore
l'8 agosto 1902 nel villaggio francese di Chenecey-Buillon.
Negli ultimi anni, anche se i critici restano sempre molto severi nei suoi riguardi, molti collezionisti giapponesi e americani stanno
contendendosi la sua produzione facendo lievitare notevolmente il valore dei dipinti di Tissot: oltre 500 tra disegni, acquerelli e oli sono
ora nella collezione del Museo di Brooklyn.