Biografia e vita di Henry Moore (Inghilterra1898-1986)
Henry Spencer Moore nasce il 30 luglio 1898 a Castleford, nello Yorkshire.
Scultore, disegnatore e autore di stampe, è considerato come uno dei più grandi scultori del XX secolo.
Suo padre è minatore, ma incoraggia i figli a studiare per offrire loro migliori opportunità.
Henry frequenta le scuole nella città natale e mostra subito un precoce
interesse per la scultura: ama intagliare il legno e modellare l'argilla.
Trova una sostenitrice nella sua insegnante d'arte, Miss Alice Gostick e, nel 1915, ottiene il Cambridge Leaving Certificate.
Henry Moore pensa di continuare gli studi e iscriversi a una scuola d'arte, ma i genitori lo spingono a dedicarsi all'insegnamento.
Nel 1917 durante la prima guerra mondiale, viene arruolato e spedito in
Francia, ma, dopo la guerra, si iscrive alla Scuola d'Arte di Leeds dove è l'unico studente di scultura.
In questo periodo Moore scolpì rifiutando la tradizione accademica del
modellare in favore della teoria della fedeltà al materiale, secondo la
quale la natura della pietra o del legno, la loro forma, la loro
struttura e così via, fa parte della concezione dell'opera.
Fece suo l'ideale di forza vitale e rigore formale che le sue opere
devono ispirare prima ancora che ai canoni di bellezza fino all'ora in auge.
Attraverso Sir Michael Sadler, Henry Moore ha occasione di studiare davicino varie opere di
Cézanne,
Gauguin,
van Gogh e sculture africane.
Ottenuta una nuova borsa di studio per il Royal College of Art vi
finisce gli studi nel 1924, ma vi rimane come insegnante fino al 1931.
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Nel 1925 è di nuovo in viaggio con una borsa di studio del Royal
College: visita Roma, Firenze, Pisa, Siena, Assisi, Padova, Ravenna e
Venezia, interessandosi soprattutto ai grandi maestri:
Giotto,
Masaccio,
Michelangelo,
Donatello e
Giovanni Pisano.
Dopo aver partecipato a varie mostre collettive, nel 1928 Henry Moore
tiene la prima personale alla Warren Gallery e riceve la prima
commissione pubblica: un rilievo in pietra per la sede centrale del Charles Holden's new London Transport.
L'anno dopo si sposa e scolpisce la prima "Figura giacente", vive ad
Hampstead, dove frequenta giovani artisti come Barbara Hepworth, Ben
Nicholson, Naum Gabo; il critico Herbert Read altre personalità di rilievo dell'avanguardia.
Nel 1936, Moore si accosta ai
Surrealisti ed espone con loro alle New Burlington Galleries di Londra,
partecipa anche alla mostra sull'arte astratta e
cubista, organizzata da Alfred Barr al
Moma di New York.
Nel 1937 entra a far parte del gruppo surrealista londinese e nel 1938 espone alla mostra internazionale dell'Arte astratta allo Stedelijk Museum di Amsterdam.
Durante gli anni Trenta il lavoro di Henri Moore fu più direttamente
influenzato dall'avanguardia europea, in particolare dal surrealismo di
Arp, produce alcune opere astratte, ma è evidente che lo scultore
preferisce scolpire forme del mondo naturale, il corpo umano, ossa, ciottoli e conchiglie.
La "Figura femminile reclinata" e la "Madre con figlio" sono tra i temi più realizzati.
Dal 1932 al 1939 Henri Moore fu a capo della nuova sezione di scultura alla Chelsea
School of Art, ma, nel 1940, dopo il bombardamento del suo studio, si
trasferì a Much Hadham nell'Hertfordshire, dove visse per il resto della sua vita.
Sul finire degli anni Trenta Henri Moore era molto conosciuto nei circoli bene
informati come principale scultore dell'avanguardia inglese e la sua
fama si estese ulteriormente grazie ai caustici disegni che realizzò
come artista della Official War Art (1940-42), ritraendo persone che si
rifugiavano nelle stazioni della metropolitana in cerca di riparo dai raid aerei.
In seguito la sua fama crebbe rapidamente (in particolare dopo il premio
internazionale di scultura alla Biennale di Venezia del 1948), e dagli
anni Cinquanta portò a termine numerose commissioni pubbliche, in Inghilterra e altrove.
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Durante questo periodo il suo metodo di lavoro
subì notevoli cambiamenti: il bronzo prese il posto del legno come
materiale preferito e le opere erano spesso di grandi dimensioni.
C'era anche la tendenza a produrre opere composte di diversi elementi
raggruppati, piuttosto che di singoli oggetti.
Alcuni critici hanno evidenziato un calo di potenza nelle sue ultime opere, connotate in
particolare da una crescente inclinazione retorica, mentre altri
ritengono sia rimasto una figura di primo piano fino alla fine.
Dai tardi anni Sessanta Henry Moore lavorò molto anche come autore di stampe,
realizzando numerose serie di acqueforti come "Testa di elefante" (1969).
Dalla fine degli anni Quaranta fino alla morte avvenuta a Much Hadham
il 31 agosto 1986, fu senza confronti il più celebre artista inglese del suo tempo.