Biografia e vita di Hans von Aachen (1552-1615)
Hans von Aachen, pittore manierista, ritrattista e diplomatico, nasce a Colonia nel 1552.
Il suo cognome deriva dal luogo di nascita di suo padre, Aachen in Germania ed è conosciuto anche come Johann von Aachen, von Achen.
Di buona famiglia, ha scoperto il gusto per la pittura già da bambino.
Ad undici anni, dipinse un ritratto tanto bello da indurre i suoi genitori a permettergli di intraprendere gli studi da pittore.
Dopo essere stata per qualche tempo studente con un pittore sconosciuto, divenne indifferente, divenne discepolo di de Georges, o Jerrigh, un buon ritrattista, con il quale rimase sei anni, perfezionandosi poi copiando le opere di Bartholomeus Spranger .
Nel suo ventiduesimo anno si recò in Italia, fermandosi a Venezia fra il 1574 ed il 1588 dove studiò il Colorismo Veneziano per proseguire il suo viaggio di studio per Roma passando per Firenze.
Inizialmente divenne allievo di Rems Kaspar, ma presto decise di sviluppare la propria tecnica manierista, studiando le opere di Tintoretto e Michelangelo anche se per tutta la vita è stato influenzato dallo stile di Bartholomeus Spranger e Goltzius Hendrick, che dominavano la scena artistica in Germania.
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I suoi lavori migliori eseguito a Roma sono stati una
Natività per la chiesa dei Gesuiti ed un ritratto di
Madonna, ma suo talento, tuttavia, e le realizzazioni educato, lo raccomandò a molti dei più grandi principi d'Europa, e in particolare per l'elettore di Baviera, e l'imperatore Rodolfo, da entrambi i quali è stata patrocinata lui e onorato.
Era uno di quel gruppo di artisti che, col passare del XVI secolo, conquistato la Germania ei suoi principi con l'introduzione di un nuovo stile, o meglio maniera, grossolanamente aggravato dai principi della scuola fiorentina e veneziana.
Morì a Praga nel 1621. 2 Von Aachen ha iniziato a dipingere come allievo del fiammingo George Jerrigh.
Poi, come molti artisti del nord del suo tempo, come Bartholomeus Spranger trascorso un lungo periodo in Italia.
Egli decise di proseguire i suoi studi in Italia, a Firenze, a Roma e anche a Venezia, le principali sedi nella quali ha inizio il suo
manierismo, influenzato in parte dalla lezione del Caravaggio e del Tintoretto.
Nel 1588 torna in Germania diventando un noto ritrattista, per poi divenire il pittore della corte imperiale di Praga, svolgendo incarichi diplomatici.
I suoi dipinti sono noti per le rappresentazioni religiose, mitologiche e allegoriche; come nel suo Trionfo della Verità, un dipinto tipico
manierista, in grado di unire perfezione tecnica con un’accurata composizione.