Biografia e vita di Hans Holbein il giovane (1497-1543)
Fratello di: Ambrosius Holbein (c.1494-c.1520).
Figlio di: Hans Holbein il Vecchio (c.1460-1524).
Ha collaborato con: Nicolaus Kratzer.
Nipote di: Sigmund Holbein.
Datore di lavoro: Hans Là¼tzelburger nel 1523
Hans Holbein il giovane nasce ad Augusta, nella Germania meridionale verso il 1497 secondo figlio del pittore omonimo.
Dopo aver studiato pittura con il padre Hans il Vecchio, apprezzato
ritrattista di
tradizione fiamminga, nel 1515 si stabilì a Basilea, dove si dedicò all’illustrazione di libri, tra i quali
l’Elogio della follia
di Erasmo da Rotterdam.
Durante un viaggio in Italia, nel 1518, rimase affascinato dalle opere
di
Andrea Mantegna e
Leonardo da Vinci, la cui influenza si avverte
nella composizione, nella plasticità e nella ricchezza cromatica che assumono i suoi dipinti.
Morto il fratello maggiore Ambrogio, Hans eredita la bottega paterna e si iscrive alla Corporazione dei Pittori di Basilea; lo stesso anno sposa Elsbeth Binsentock vedova di un conciatore di pelli, dalla quale avrà quattro figli.
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Ottenuta la cittadinanza, Holbein visse stabilmente a Basilea, dove nel 1529 venne coinvolto nella crociata iconoclasta: in questa occasione
molti personaggi che non aderirono alla Riforma furono costretti a fuggire, fra questi anche Erasmo da Rotterdam. amico di Holbein.
Voci più o meno maligne dicono che abbia un'amante che ha ritratto nei panni di una cortigiana e poi come una Vergine.
Tra il 1523 e il 1526 Holbein realizza, oltre ai lavori ad olio, anche 51 disegni con le allegorie
medievali della danza macabra, incisioni per la bibbia tradotta in tedesco da Martin Lutero.
Nel 1532 Holbein si stabilisce in Inghilterra, dove, conquistata la fama
con il ritratto dello statista Thomas Cromwell, viene nominato pittore di corte (1536) da Enrico VIII.
Fra i ritratti di Hans Holbein, caratterizzati da grande
realismo, cura dei minimi
dettagli e precisa resa psicologica dei soggetti, i più significativi
sono quelli del sovrano (1539-40, Galleria nazionale d’arte antica,
Roma) e della sua terza moglie, Jane Seymour (1536-37, Kunsthistorisches
Museum, Vienna), quelli di Charles de Solier, sieur de Morette (1534-35,
Gemäldegalerie, Dresda) e di Sir Richard Southwell (1536,
Uffizi Firenze, e il doppio ritratto con anamorfosi
"Gli ambasciatori" Jean de Dinteville e Georges de Selve (1533,
National Gallery, Londra).
Durante la terribile epidemia di peste che decimò la popolazione londinese, il 7 ottobre 1543 Holbein fece testamento e morì il
29 novembre 1543.