Biografia e vita di Antony Gormley (1950)
Antony Gormley, uno dei più noti scultori inglesi contemporanei è nato a Londra nel 1950.
Ha conseguito la laurea in archeologia, antropologia e storia dell’arte
al Trinity College di Cambridge e dal 1971 al 1974 ha viaggiato in India
e Sri Lanka per approfondire gli studi di architettura e scultura etnica.
Tornato a Londra ha seguito corsi di approfondimento alla Central School
of Art, al Goldsmiths College e alla Slade School of Art.
Con le sue opere, Antony Gormley ha dato nuova vita all’immagine umana nella scultura, con
un’approfondita ricerca sul corpo quale sede di memoria e
trasformazione, utilizzando il suo stesso corpo come soggetto, strumento e materiale.
Una delle opere che hanno fatto conoscere Antony Gormley al pubblico mondiale è la grande scultura simbolo della rinascita
culturale ed economica della regione del Nord-Est dell’Inghilterra "Angelo del Nord".
Eretta su una collina a Newcastel, è considerato uno fra i più rilevanti
esempi di scultura contemporanea britannica
Antony Gormley usa il corpo come misura e matrice, come punto di partenza per
realizzare figure che, attraverso la loro particolare disposizione nello
spazio, assumono connotati domestici ed al tempo stesso estranianti.
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Sebbene la forma originaria delle sue opere sia quindi sempre quella
della sagoma dell'artista stesso, la sua non è un'opera strettamente
autobiografica, ma piuttosto un "veicolo" per interrogarsi sui grandi quesiti esistenziali.
A partire dal 1990 Antony Gormley ha allargato il suo interesse verso la condizione umana per
rivolgere la sua esplorazione al corpo collettivo, alla folla, e alla
relazione tra il sé e l’altro, in installazioni su larga scala quali
Allotment, Critical Mass, Another Place, e le più recenti Domain Field e Inside Australia.
Un esempio di queste opere è costituita la 32.000 figurine in terracotta
disposte nella chiesa di St. Mary a Londra.
Le figurine di terracotta che compongono le opere di Gormley, sono state
costruite da migliaia di persone che hanno ricavato, da una piccola
palla di creta, sotto la supervisione dell'artista, una figurina alta
dagli 8 ai 26 cm la cui caratteristica comune è quella di stare ritta ed
avere due fori a indicare gli occhi.
Le opere di Antony Gormley sono state oggetto e soggetto per molte mostre, sia nel Regno
Unito, come le gallerie Whitechapel, Tate e Hayward, il British Museum e
il White Cube, che estere, in musei tra cui il Louisiana Museum di
Humlebaek, la Corcoran Gallery of Art di Washington, DC, l’Irish Museum
of Modern Art di Dublino e il Kolnischer Kunstverein in Germania.
Fra i premi e riconoscimenti alle opere di Gormley c'è stato nel 1994 il prestigiosissimo Turner Prize.
Nell'opera "Quantum Cloud", il corpo umano, sempre alla base delle opere
di Gormley, è raffigurato a Londra con un insieme di tetraedri costruiti
saldando fra di loro barre di acciaio lunghe 1 metro e mezzo, su la
sagoma del corpo dello scultore secondo una mappa elaborata da un computer.
Antony Gormley nel 1997 è stato insignito dell’Order of the British Empire (OBE)
e del South Bank Prize for Visual Art nel 1999.
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E' Membro onorario del Royal Institute of British Architects presso il
Trinity College di Cambridge e del Jesus College, sempre a Cambridge.
Nell’arco del 2006, due sono state le sue installazioni in mostra:
Another Place a Crosby Beach, Merseyside e Asian Field alla Biennale di Sydney.
Una grande mostra delle sue opere verrà inoltre ospitata presso la Hayward Gallery nella primavera del 2007.
Per conoscere meglio l'artista vai al suo sito web
http://www.antonygormley.com/