Biografia e vita di Arnaldo Pomodoro (1926)
Arnaldo Pomodoro è nato a Morciano di Romagna nel 1926 e ha trascorso
l’infanzia e la giovinezza nel Montefeltro.
Le sue opere sono presenti in grandi piazze (Milano, Copenaghen,
Brisbane), di fronte al Trinity College dell’Università di Dublino, al
Mills College in California, nel Department of Water and Power di Los
Angeles, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani e nelle maggiori raccolte pubbliche del mondo.
Nel 1991 è stato collocato davanti al Palazzo della Gioventù a Mosca il
"Disco Solare", dono della Presidenza del Consiglio all’Unione
Sovietica, e nel 1992 è stata installata un’opera di grandi dimensioni "Papyrus"
nei giardini del nuovo Palazzo delle Poste e Telecomunicazioni a Darmstadt in Germania.
Nel 1995 ha realizzato per incarico del Comune di Rimini una scultura in
memoria di Federico Fellini e nel 1996 è stata collocata nel piazzale
delle Nazioni Unite a New York l’opera "Sfera con sfera" del diametro
di metri 3,30 e nel 1998 ha ricevuto l’incarico di realizzare il portale del Duomo di Cefalù.
Le sue esposizioni principali sono avvenute alla Rotonda della Besana di
Milano nel ‘74, al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris nel ’76, al
Forte Belvedere di Firenze nel ‘84, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara
nel ’87, all’Hakone Open-Air Museum in Giappone nel 1994, alla Rocca
Malatestiana di Cesena e al Museo della Città di Rimini nel 1995, alla
Marlborough Gallery di New York nel ’96 e a San Leo nel ’97.
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Ha tenuto esposizioni itineranti nei musei americani (dall’University
Art Museum di Berkeley, California, nel 1970-71 e dal Columbus Museum of
Art di Columbus, Ohio, nel 1983-85) ed ancora in Europa, Australia e in Giappone.
Ha insegnato nei dipartimenti d’arte delle università americane:
Stanford University, University of California, Berkeley, Mills College.
Dal 1990 dirige il Centro TAM per la formazione dei giovani, istituito
in collaborazione con il Comune di Pietrarubbia nel Montefeltro.
Ha avuto i seguenti premi: a San Paolo nel ’63, a Venezia nel ’64, uno
dei sei premi internazionali del Carnegie Institute nel ’67, il Gran
Premio Henry Moore in Giappone nel 1981, nel 1990 ha ricevuto dalla
Japan Art Association il Praemium Imperiale 1990 per la scultura
(Leonard Bernstein per la musica, Federico Fellini per il cinema ed il
teatro, James Stirling per l’architettura, Antoni Tapies per la pittura).
Nel 1992 il Trinity College dell’Università di Dublino gli ha conferito
la Laurea in Lettere honoris causa, e nello stesso anno ha ricevuto il
Premio UBU per la scenografia dell’opera di Koltes "Nella solitudine dei campi di cotone".
Nel 1993 gli è stato conferito il titolo di Socio Onorario della Accademia di Brera, Milano.
Nel 1994 ha ricevuto il Premio della Presidenza del Consiglio dei
Ministri nell’ambito delle giornate di studio "Big Millennium"
organizzate dal Centro Pio Manzù. Nel 1996 è stato nominato Cavaliere di
Gran Croce dell’ Ordine "Al merito della Repubblica Italiana".
Si è dedicato anche alla scenografia, particolarmente in grandi
occasioni teatrali: per la "Semiramide" di Rossini all’Opera di Roma nel
1982, sui "ruderi" di Gibellina dall’83 all’85 per la "Orestea" di Isgrò
da Eschilo e nell’86 per la "Didone" di Marlowe, per la "Alceste" di
Gluck all’Opera di Genova nell’87, per "Oedipus rex" di Stravinsky a
Siena nel 1988, nell’estate 1989 per la "Passione di Cleopatra" del
poeta egiziano Shawqi, nel 1990 per "I Paraventi"di Genet, nel 1992 per
"Nella solitudine dei campi di cotone" di Koltes, nel 1993 per "Più
grandiose dimore" di O’Neill e per "Oreste" di Vittorio Alfieri, nel
94/95 per "Stabat Mater", "La passione secondo Giovanni" e "Vespro della
Beata Vergine" di Antonio Tarantino e per "Moonlight" di Pinter.
Nel 1995 su iniziativa dell'artista, che intende dar vita a un centro di documentazione e studio, non solo della propria opera, ma in generale della scultura contemporanea nasce la Fondazione Arnaldo Pomodoro.
Nel 1996 ha realizzato scene per "Drammi Marini" di Eugene O’Neill e per
"Antigone" di Jean Anouilh.
Nel 1998 ha realizzato le scene ed i costumi per la "Tempesta" di Shakespeare.
Tra il 1999 e il 2004 la Fondazione ha sede a Rozzano, alle porte di Milano, in un grande stabilimento industriale dismesso e ristrutturato su progetto di Pierluigi Cerri, qui, oltre a esporre le opere della collezione della Fondazione, si tengono le prime attività espositive.
Nel 2000 Arnaldo Pomodoro ha creato la nuova "Sala D'Armi" al Museo Poldi Pezzoli di Milano e nel 2002 una enorme Corona Radiante.
Nel 2004 la Fondazione acquisisce un nuovo edificio nell'area di una ex acciaieria, un complesso di circa 40.000 mq in Via Solari e, nel settembre 2005 viene inaugurata come sede definitiva.
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Molto si è scritto sull'arte di Pomodoro, perchè le sue sculture affascinano e inducono lo spettatore a indagare sul perché delle forme dei vuoti e dei pieni della materia che costituiscono le sue opere.
I suoi lavori sembrano costruiti per gettare un ponte tra il passato, che comprende architetture di antiche civiltà, il presente, nella
levigatezza che rispecchia il mondo circostante e un universo futuro, lontano nel tempo, vagamente alieno.
Vive a Milano dal 1954 e ha lo studio a fianco della darsena di Porta Ticinese.
Sito ufficiale:
www.arnaldopomodoro.it