Biografia e vita di William Michael Harnett (USA 1848 - 1892)
William Michael Harnett, nasce il 10 agosto 1848 a Clonakilty in Irlanda in una famiglia della classe operaia che emigra in America, a Philadelphia.
Nel 1866, mentre lavora come fattorino, frequenta corsi serali alla Pennsylvania Academy of Fine Arts e alla New York His dove impara l'arte di incidere l'argento, a trarre calchi da sculture antiche ed a dipingere
trompe l'oeil con artista
John Haberle.
Le sue prime opere sono composizioni piuttosto semplici di oggetti comuni: giornali, sopramobili, libri e tazze, ma disposti sulla tela con tanta cura e dipinti con tanta perfezione, che gli spettatori hanno l'impulso irresistibile di toccare con le dita per accertarsi che l'oggetto sua davvero dipinto e non incollato alla tela.
Questo realismo piace molto ai suoi contemporanei, ma è generalmente respinto dalla critica, che considera tali opere troppo ordinarie per essere arte.
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Sicuro della sua arte, deciso a conquistare un posto onorevole al suo lavoro ed essere riconosciuto nel suo ruolo di artista, William Michael Harnett ritorna in Europa dove, nel 1878, dipinge ed espone a Londra e a Parigi.
In quel periodo i pittori americani soggiornavano più volentieri a Monaco di Baviera che a Parigi, ed a questa regola si attiene anche Harnett che vi trascorre quattro anni.
Per adeguarsi ai modelli in voga a Monaco e per seguire i suggerimenti della critica, dipinge un quadro che rappresenta un monaco con una lunga barba bianca, un pessimo lavoro che non piacque alla critica e tanto meno al pubblico ed all'autore stesso che, deluso si trasferisce a Parigi dove espone i suoi Trompe l'oeil al Salon.
Le nature morte di William Michael Harnett, negli anni trascorsi a Monaco, a contatto con quadri di artisti del passato, maestri in quelle composizioni, si sono arricchite di oggetti in ottone anticato, armi e strumenti musicali, disposti con piacevole eleganza.
Il pubblico del Salon di Parigi accoglie con entusiasmo le opere di Harnett, ma ancora una volta i critici lo trattano in maniera sprezzante.
Nel 1886 William Michael Harnett torna in America e si stabilisce a New York City per continuare nel genere di lavoro che preferisce, accontentandosi del successo e del plauso del pubblico e cercando di ignorare, a sua volta, la critica evidentemente legata a superati preconcetti.
Lo stile di questo pittore di nature morte ha raggiunto un eccellente livello, gli oggetti ritratti, fedeli alla realtà nei minimi dettagli, si stagliano in colori caldi e con bordi chiaramente incisi.
A rafforzare l'illusione, Harnett spesso dipinge un oggetto spostato in avanti, verso lo spettatore, di solito un giornale, uno spartito o una busta che rafforza l'impressione della tridimensionalità.
La sua opera più conosciuta, dipinta durante la permanenza in Europa, è
Dopo la caccia del 1885, ma una caratteristica dei suoi lavori sta nella riproduzione di banconote e monete facendole apparire così reali che nel 1886 fu arrestato per contraffazione.
Dopo la morte del pittore a New York, il 29 ottobre 1892, i critici e storici dell'arte, continuarono a snobbare le opere di William Michael Harnett come semplice risultato di una mera abilità tecnica e queste passarono nel dimenticatoio per quasi ottant'anni.
Le opere del maestro, riaccesero l'interesse nel pubblico verso il 1940, quando i suoi quadri iniziarono ad essere rivalutati per il riconoscimento della loro
forza compositiva ed
astratta.
In seguito i critici cominciarono a vedere una certa somiglianza con il
Surrealismo ed infine rintracciarono nelle modalità di composizione, ampie allusioni al
Cubismo.